domenica 17 ottobre 2021

Partenza

 


E ci siamo arrivati. Anzi, ci siete arrivati.

La partenza per il mondo scout è il senso ultimo del percorso: sei formato, ce la farai, ora tocca a te, fai tu la tua strada.

E' chiaro che non è detto sia così, a 20 anni, la strada per la maturità è lunga una vita ancora, ma gli strumenti ci sono, sono stati dati.

Partecipare alla cerimonia della partenza del Piccolo Principe è stata un'esperienza molto bella, ricca, lui e i suoi compagni, 4 ragazze e un ragazzo, sono in gamba e pur conoscendoli, ho avuto modo di apprezzarli ancora di più. Non c'è niente da fare, la giovinezza è una risorsa, per lo più inconsapevole.

Questo momento simbolico in cui lo scoutismo dice allo scout, adesso basta, sei libero, non più oggetto di educazione, ma pronto per la tua libertà, è meraviglioso, dovremmo tutti noi genitori capirlo, dovremmo dire ai nostri figli di non aver paura della vita, di tuffarsi dentro il mondo con la sicurezza che sono abbastanza forti e abbastanza capaci di affrontarlo. Quanto sbagliamo noi adulti! Quante paure buttiamo addosso a loro! Quanta perfezione pretendiamo da chi ha diritto di essere imperfetto!  

Ecco, vorrei dire che condividere con lo scoutismo la responsabilità educativa dei miei figli è stato per me una grandissima fortuna ed è un percorso che suggerisco a chiunque. I miei principi sono diventati grandi e io ho imparato tante cose. 

Buona strada Piccolo Principe!

10 commenti:

  1. Buona fortuna al *Piccolo Principe* e ai suoi compagni di viaggio.
    Ciao Ninin.

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  2. Mia nipote sta facendo lo stesso percorso ed anche per lei è così...so che non abbiamo colto questa opportunità ma proprio in mezzo a tutto il caos quotidiano anche questo non c'entrava.

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    1. Per tanti è complicato combinare scuola, sport, magari musica e il lavoro a tempo pieno dei genitori. I miei figli sono stati fortunati. Ciao!

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  3. Grandiose queste tue parole. Grazie e complimenti. Buona serata Ninin.

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    1. Sai Pia, penso che grandiosi siano soprattutto i capi scout che hanno dedicato tempo, energie, fatiche per dedicarli ai bambini e ai ragazzi che hanno educato e guidato.Un bacio

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  4. Sai Vale, anch'io ho fatto per lo più esperienze in oratorio e parrocchia. Quando ero ragazza, avevo una grande ammirazione nei confronti degli scout, perchè mi sembravano molto uniti, maschi e femmine in ugual modo, e capaci di iniziative che in oratorio ci proponevano molto diluite. Il gruppo scout più vicino era a diversi km e mio padre non poteva/voleva accompagnarmi. Quando è capitata l'occasione per miei figli non l'abbiamo persa e, a distanza di anni, sono contenta di averla colta, molto contenta.
    Non credo che far parte di un gruppo scout dia automaticamente la patente di bravo ragazzo, i ragazzi sono bravi anche se non sono scout, ci sono tanti bravi ragazzi che crescono in situazioni di difficoltà e diventano grandi prima degli altri, ma credo che la possibilità di vivere la giovinezza facendo esperienze come le loro sia una grande ricchezza, una fortuna. E davvero i valori che passano, sono belli e universali. Un bacio

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  5. Pronti alla libertà senza paura e con il diritto di essere imperfetti. Bellissime parole che condivido! Buona strada, davvero!

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  6. Mi ero persa questo post bellissimo. L'azione educativa degli Scout è fenomenale. Hanno educato generazioni e generazioni di bambini, ragazzi che poi sono diventati adulti, magari molti non hanno più fatto parte del movimento, ma scout si rimane per tutta la vita. Buona vita al principe ormai grande.
    sinforosa

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