Apparizione

 

soffione di novembre  in Lomellina

Dopo 6 mesi precisi dal mio ultimo post, riappaio.

Non credo di esservi mancata, la vita va avanti e il web è pieno di cose e persone interessanti da "conoscere" e anche se  non leggete il post della Ninin, arrivate a sera. La verità è che amo scrivere e il blog è la mia scusa per farlo. Scrivo più per me che per chi legge, opportunista, approfitto dell'occasione per immaginare che a qualcuno possa interessare ciò che mi frulla per la testa e mi scivola per le dita, sul tic toc della tastiera. Così stasera vi vedo lì, con  il volto illuminato dal video a leggere queste frasi che susseguono, nella speranza di consegnarvi un senso compiuto e un bel messaggio su cui riflettere e magari ritrovarvici un pochino.

In questi 6 mesi ho fatto un sacco di cose, ma soprattutto, come già vi raccontavo nell'ultimo post, ho camminato. Ho visto tanti luoghi che mai avrei pensato di vedere, ho capito che l'aria aperta e la natura mi fanno bene, ho spostato in là l'asticella della mia resistenza e nessuna meta mi sembra impossibile. Mio Marito condivide molti dei miei cammini, insieme abbiamo fatto 3 tappe della via Francigena e il più entusiasta è lui. Camminare ci rende forti, felici e aiuta la mente a lavorare, facilita la riflessione. 

La vita prosegue, lui è in pensione e i ragazzi hanno il lavoro e l'università. 

Questo è un periodo della nostra vita insieme (26 anni, 3 giorni fa) in cui siamo di certo più consapevoli di noi stessi, io ho 50 anni e lui 60. Ne abbiamo passate, come ne passano tutte le persone su questa terra, siamo stati fortunati, a noi è stato concesso un amore che è il fondamento della nostra famiglia. Se avessimo avuto questa consapevolezza  a 30 anni, la nostra vita sarebbe stata più semplice,  ma siamo qui e abbiamo capito che il bene va coltivato, sempre.

I nostri figli stanno bene, siamo in attesa della tesi del principe Felice, quando la finirà e finalmente si laureerà, vedrete un fiocco rosso fuori dalla porta, perchè questo evento è come una gravidanza! (e calcolando i tempi potrebbe essere quella di un elefante: non meno di 22 mesi!!!!!). E lo guardo ogni giorno, lo vedo come lui non è capace di guardarsi, lo vedo grande e splendido, lo vedo come il cigno che sarà e non come l'anatroccolo che pensa di essere, può volare altissimo e meraviglioso, ma si crogiola negli acquitrini e non alza con orgoglio la testa, arriverà il momento, anche l'acqua dell'acquitrino lo rifletterà per quello che è. Anche il Piccolo Principe ha bisogno di guardarsi con più realismo, con  indulgenza nel suo caso, focalizzandosi sulle sue grandi qualità, più che sui difetti che crede di avere  e, forse, è anche arrivato il momento di rischiare e lasciar cadere le difese, il cuore non può sempre obbedire alla mente. 

Sono due bravi ragazzi e io lo so, lo so bene.

Tra poco sarò Natale, da 5 anni a questa parte non lo festeggio con gioia, lutti e covid, ne hanno cancellato la magia. Pensandoci bene, però, ha forse acquistato il suo valore originale, spirituale. Non garantisco sulla gioia e gli addobbi, quindi, e neanche sul probabile desiderio che finisca tutto alla svelta. 

L'unica cosa certa è che camminerò.

Bacibaci

 P.S. per la cronaca aggiorno i dati sul cammino:  

Oggi sono 9 mesi che cammino

ho fatto circa di 3.900.000  passi  

ho percorso  poco meno di 2800 km

ho usato circa 700 ore della mia vita

ho consumato un paio di scarpe

e non ho ancora indossato la maglietta rosa shocking!!!😂