domenica 22 luglio 2012
Con un poco di zucchero...23
...la pillola va giù!!
La mia rubrica domenicale oggi, come circa due mesi fa , vuole ricordare PAOLO BORSELLINO a 20 anni dalla morte.
Un eroe del nostro Stato, un eroe vero, morto per valori che fondano una società, che fanno andare avanti l'uomo, che ci sollevano dal fango in cui siamo stati plasmati.
Questa domenica non trascriverò nessun testo, ma vi invito a guardare questa INCHIESTA GIORNALISTICA.
L'ho cercata, perchè leggevo che Rita Borsellino notava come, nell'intervista fatta il 1 giugno del 1992 e contenuta nel programma, suo fratello ancora sorrideva , dopo, smetterà di sorridere, inizierà a dare l'addio alla vita. Dopo, secondo lei, venne con tutta probabilità a conoscenza dell'attentato pronto anche per lui.
In questo momento, così difficile per quest'Italia scassata, almeno la verità venga alla luce!
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davvero una bella iniziativa.
RispondiEliminaquesta cosa di Borsellino che aveva smesso di sorridere l'avevo sentita, da qualche parte, tempo fa. Come si fa a vivere in quel modo?
Infatti la cosa, che mi ha sempre fatto commuovere, è stata che non ha fatto nessun passo indietro, ha affrontato con coraggio il suo "destino", ha vissuto gli ultimi giorni, dando l'addio alla sua famiglia, con magari l'enorme senso di colpa per la sofferenza che avrebbe loro inflitto.
EliminaInsomma un coraggio enorme, non comune, un coraggio che colpisce soprattutto dopo la morte, perchè se ne riconosce il valore profondo.
Per questo motivo sono disgustata dal fatto che con tutta probabilità lo Stato c'entri qualcosa: il rispetto che si deve a questi uomini, al loro sacrificio, è sacro. La verità è sacra.