giovedì 12 dicembre 2019

...e io compro piantine e fiorellini....

Tra meno di due settimane sarà Natale e io?
E io compro piantine...

Vorrei che fosse come Pasqua: tanti auguri e grazie degli auguri, mangiamo la colomba  e poi in giro a godersi il sole e i fiori sulle piante....ma non sarà così!
Oppure potrei dimenticarmene, chiudermi in stanza fino al 6 gennaio, dormire, che ne ho bisogno, saltare pranzi, cene, regali, ricordi.
Anche andare in gita, potrei, svagata; dove mi trovo? dove vado? Alto il mento e occhi annebbiati.
Potrei perfino impormi di pensare che non sia inverno, che il freddo e il brutto tempo siano uno degli scherzi del cambiamento climatico e convincermi che  è primavera, che sta arrivando...un attimo! Aspetta che trovo una maglietta a maniche corte e un giubbino leggero!
Strapperei volentieri tutte le manifestazioni luminose che mi ricordano che tra poco sarà Natale: ma chi si permette di decorare la Pasqua?! Ooohhh!!! Togliete quegli alberi, presepi, luci!! E' Pasqua!!! Ooohhh!!! E' Pasqua!!!! Siete in ritardo, il Natale è passato da tre mesi, basta!!!
Pasqua passa in fretta, un giorno e via, il giorno dopo si va in gita. A Pasqua non c'è consumismo, a Pasqua si festeggia la resurrezione di Cristo, non la fine del mondo! Perchè lo sapete, vero, che il Natale è la fine del mondo? Sì?! Lo sapete?! E allora perchè ci facciamo regali, a cosa servono il regali il giorno della fine del mondo?! Auguri per la fine del mondo?! Ooooohhh!!!!!
Esagero?
Esagero.
Ma mai come quest'anno vorrei essere mille miglia lontano da qui, vorrei essere in un luogo dove posso solo pregare e dimenticarmi delle assenze, che pesano, delle sedie che rimarranno vuote, delle carezze mancate e dei baci che non ci saranno. Vorrei che nessuno mi facesse ricordare la realtà.
Vorrei travasare le mie piantine e illudermi che la mia vita è in quel momento, in quel precisissimo momento, senza prima, nè dopo.

11 commenti:

  1. Cara Ninin, come ti capisco, il primo Natale senza... Il secondo Natale senza... Il terzo Natale senza...
    E sarà così finché un giorno quell'assenza acquisirà un significato diverso e non si percepirà più ciò che separa ma ci si sentirà di nuovo insieme, sebbene in realtà differenti. Cerca di affrontare comunque questo Natale e di guardare in faccia alla sofferta realtà. Un Abbraccio.
    sinforosa

    RispondiElimina
  2. Se sempre così cara Vale! Ti capisco, so di cosa parli, so cosa provi. Mi spiace per la tua mamma e per te che devi rimandare l'intervento.
    Vorrei avere il coraggio di festeggiare il Natale ogni volta che posso, ogni volta che la famiglia è riunita, ogni volta che ci sentiamo insieme in armonia...anche senza regali, che quelli si fa sempre in tempo a prenderli.
    Grazie per il fiore, ciclamino o orchidea che sia, lo trapianterò con l'immaginazione insieme alle piantine ;)
    Ti penserò, lì in mezzo alle montagne e forse alla neve!
    Bacibaci

    RispondiElimina
  3. Ti capisco molto bene cara Ninin.
    Anche io il Natale lo vorrei saltare a piè pari. È il momento in cui ci mancano di più le persone cara a cui abbiamo voluto bene (per me mio padre), é il momento in cui si corre, ci si affanna e si deve essere felici per forza.
    Ma poi passa e ci si avvicina alla Pasqua, la festa per eccellenza per me perché è la festa della Resurrezione e della Speranza! E di quelle abbiamo bisogno!
    Che anche questo Natale ti porti Speranza cara Ninin tra le braccia del piccoli Gesù.
    Un forte abbraccio affettuoso
    Maria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Maria, per le tue parole di comprensione e speranza.
      Cerco di resistere e di non rovinare le feste agli altri, anche se mi sento triste. Un bacio

      Elimina
  4. ho letto il tuo commento da Valeria e ne sono rimasta colpita...ho letto ora della tua malinconia e mi dispiace, vorrei augurarti, come ho fatto a Valeria tanta serenità nel cuore!!!! Un abbraccio Lory

    RispondiElimina
  5. Cara Ninin, la tua mamma non vorrebbe vederti così. Quando l'ho vista e siamo rimaste sole mentre tu eri nell'altra stanza con tuo fratello mi ha fatto capire come era dispiaciuta di farvi "tribolare" così... che non vedeva l'ora di guarire per non darvi più disturbo. Non ricordo se lei amasse festeggiare il Natale, ma sicuramente ti sta urlando di essere serena, perchè sicuramente lei ora è in pace.
    Un abbraccio e... Buona Pasqua! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, lo so, non dovrei farmi prendere dalla malinconia, ma non ho il controllo delle emozioni, non ancora. Spero sia in pace e mi manca tanto. Passerà tutto, prima o poi. Un abbraccio

      Elimina
  6. Un bacio Vale e tanta serenità anche a te, a volte basta solo quella!
    Buon Natale

    RispondiElimina
  7. Non sai quanto mi dispiace Vale!!! Non sai quanto!!!
    Ci saranno momenti duri, ma non disperare, credo che se tentano l'intervento è perchè hanno motivo di credere che qualcosa sia possibile fare. Ci sono passata con mio papà, era maligno, piuttosto grosso, ma definito, non invasivo, è stato fortunato, anche noi.
    Conosco l'angoscia che provi, ma non perdere neanche un minuto: comunque vada questo tempo, per te, tua sorella, tua mamma, tutta la famiglia, deve essere un tempo di amore, di affetto. Anche nella malattia grave, anzi forse di più, abbiamo occasione di dimostrare il nostro amore, nei gesti e nelle parole. Conserva le energie, non risparmiare i sorrisi, il tuo cuore soffre, ma la sofferenza e la gioia, lo scoprirai, possono convivere, dovranno farlo.
    Sono molto dispiaciuta, veramente tanto, perchè so quanto tu sia già provata. Pregherò per te, è l'unica cosa che posso fare da qui, ma tu, se lo desideri, chiamami, se vuoi sfogarti, ti ascolterò. Un bacio e un abbraccio più grande di sempre.

    RispondiElimina

Lasciami il tuo pensiero...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...