Voglio responsabilizzare un po' il Principe Felice.
Sono le 19.00.
"Vai a prendere tuo fratello, è dal Cavaliere Volante a giocare"
"Va bene", come mi piace quando non fa storie!Telefono alla mamma del Cavaliere Volante "Ciao Mamma del Cavaliere Volante e della Dama dal Caschetto Corvino, senti , mando il Principe Felice a prendere il Piccolo Principe, me lo puoi passare che gli dico di farsi trovare pronto? Grazie." "Sì, te lo chiamo"
"Piccolo Principe, tra dieci minuti arriva tuo fratello, fatti trovare pronto per venire a casa, non farlo aspettare che è già tardi!"
"Ah! Ma...ciao maaammmma! Non si saluta neanche adesso?!"
"Eh?!"
"Non si saluta neanche?!"
Non ci posso credere! Mi rimprovera! In effetti non l'ho salutato, ma ho sparato subito l'ordine! Rimedio subito.
"Hai ragione. Ciao! Allora hai capito che viene tuo fratello?"
"Ho capito, ma posso giocare ancora un po'?"
"No, è tardi. Ti prepari, tra 10 minuti a casa!"
"E va beneee!!!"
Metto giù il telefono e dico al Principe Felice di andare.
"Non ti preoccupare mamma, vado"
E no, non ti preoccupare non si dice, quando lo dice mi preoccupo sempre!Passano 40 minuti e non si vede nessun principe, inizio a preoccuparmi.
Mi preoccupo decisamente e telefono sul portatile, al grande: "Ma, dove siete?!"
"Stiamo arrivando mamma, il Piccolo Principe non voleva venir via!"
In sottofondo sento:"Non è vero, è stato lui, si è messo a giocare!"Mi sale la pressione:"Spicciatevi!"
Arrivano a casa urlando uno contro l'altro.
"Lui non era pronto, continuava a giocare, non si muoveva!"
"Lui si è messo a giocare con la Dama dal Caschetto Corvino!"
"EHHHHH?!", strabuzzo gli occhi."Ma come, ti mando a prendere tuo fratello, avviso, lo faccio preparare e tu arrivi e ti metti a giocare con una bambina?!!", con tutto il rispetto per la Dama.
"Lei me lo ha chiesto, lui non si muoveva, ma non è che ho giocato, le davo retta"
"Le davi retta!?!!!" , gli occhi mi escono dalle orbite."Sì, sì, le davi retta, ah, ah!" ripete ammiccando il Piccolo Principe.
"Ma tu dovevi portare a casa tuo fratello, sei via da 45 minuti per un incarico di un quarto d'ora!!!!"
"E' colpa sua"
"Non è vero!"
ECC., ECC., ECC....Mi sento rimbalzare di qua e di là tra questi due, che chiaramente fanno di tutto per rendere confuso il fatto.
"Basta! La responsabilità è di tutti e due: tua perchè avevo detto di farti trovare pronto e venir via e non hai obbedito e tua perchè non hai fatto quello che ti avevo chiesto e ti sei messo a giocare".
Quando suddividi la responsabilità, magicamente tutto si placa: che sia una segreto della vita?
Il mio esperimento di responsabilizzazione però è miseramente fallito e la mia illusione di essere ascoltata è definitivamente sparita.
Ci riproverò, ma devo essere pronta a incassare.
Decisamente più pronta.
Non è mai facile, i bambini e i ragazzi hanno mille interessi, mille cose per la testa.
RispondiEliminaForse il segreto sta nel non arrabbiarsi e provare a spiegare loro perché avevi bisogno che arrivassero in un quarto d'ora.
I figli ci amano, se instauriamo un dialogo alla pari, credo che difficilmente ci snobberebbero.
Almeno vale la pena provare...
A presto!:)
E che a volte mi sento sopraffatta... ;)
EliminaQuando ti senti sopraffatta potresti usare due opzioni:
Elimina- non dici niente e conti mentalmente fin quando sei più calma o ti impegni in altre cose;
- dici ai tuoi figli che non ti senti in grado di esprimere serenamente quello che senti e lo farai quando ti sarai calmata.
Capita che le cose assumano una prospettiva diversa:)
A presto!
Però mi sono molto simpatici :)
RispondiEliminaLoro sono simpatici: non sai quante risate si fanno quelli che li conoscono e conoscono soprattutto me! ;)
EliminaMi viene un po' da ridere ad immaginare la scena dei due principi che arrivano litigando :-). Dai su, io sono talmente avvilita che mi sembra di parlare al vento. Un periodaccio
RispondiEliminaconsolati: al vento, all'acqua, al fuoco e alla terra, ormai tutti gli elementi mi sentono e non ne possono più delle mie parole, solo loro ne restano incredibilmente impermeabili: prodigi dei figli!! :)
EliminaScusa, ma io non ho capito il problema ;)! Sono tornati a casa sani e salvi... E' perché avevi paura di disturbare dall'amichetto? Perché a parte questo il fratello grande è quasi un piccolo lord ad intrattenere la Dama, e il piccolo (a suo dire!) ha rispettato i tempi della Dama che intratteneva il fratello grande. Insomma la colpa è della Dama!!! Ahahahahahah...
RispondiEliminaDai vedi il lato comico della faccenda!
Le risate me le faccio, soprattutto pensando alle mie reazioni, per la verità, ma in quei momenti mi sento disarmata.
EliminaComunque è vero, quando uno è principe non può non dar retta alle dame, no?!
Queste donne!!! ;D