Quando si pensa con i piedi

Immagine dal web

Aspettate che me lo segno: 25 GIUGNO!!!
Sì, prendo nota, così l'anno prossimo mi chiudo in casa e evito qualsiasi cosa!
Ieri è stata una giornata nera.

Per la verità era anche iniziata bene, io e i principi siamo stati a letto fino a tardi: ho dormito fino alle 10.00!!!! Non so da quanto tempo non succedeva!!!
Ma veniamo al sodo.
Dovevo accompagnare la Suocera Gaffeur dalla podologa.
Vi racconto il retroscena.
La Suocera Gaffeur è sana come un pesce, alla sua bella età (85 anni che direste 75) non ha un fico secco!!
Quando va da qualche medico per qualche malattia che si inventa, le chiedono, "ma non ha neanche un diabete? una pressioncina alta? un qualche problemino cardiaco?", "No, no"
Ora mettetevi nei suoi panni (anche se piuttosto stretti!), ma chi, alla sua età, può vantare tale fortuna?!
Mediamente i suoi coetanei o sono morti o sono acciaccati alla grande e lei, quando incontra qualcuno d'età, deve sorbirsi i suoi lamenti senza poter ricambiare! Quindi che fa? Inventa!
In ordine si è inventata un'osteoporosi, un problema cardiaco, una pressione troppo alta, per cui ha anche preso farmaci assolutamente inutili e dannosi.
L'ultima delle sue creazioni è stata... i CALLI.
Allora, la questione è che, come va dalla parrucchiera ogni 2 settimane, ha preso ad andare dalla pedicure ogni mese (è estremamente abitudinaria!!!). La pedicuressa  le procura (con tutta probabilità è stata lei) due belle ulcere nei mignoli dei piedi.
Mia Suocera ha molto male e la porto da una podologa, una persona seria e competente. La dottoressa controlla i piedi, cura ciò che è da curare, ascolta pazientemente un'ora e mezza di panzane dell'anziana e le dà la cura da fare a casa. Presa da ciò, la Suocera segue le avvertenze mediche, dopo di che, pensa che le è proprio piaciuto tanto, farsi aggiustare i piedi, tagliare le unghie, farsi ascoltare da quella signorina gentile e decide che, anzichè dalla pedicure, per i suoi trattamenti di bellezza, andrà sempre dalla podologa, una volta al mese si intende!!
La podologa, per la verità, le ha chiaramente detto che il suo lavoro non è quello della pedicure, che da lei si va quando è necessario e che se avesse seguito i suoi consigli, non avrebbe avuto bisogno di lei a breve: tutto inutile, lei fa sì con la testa, ma la sua mente frulla già , pensando al prossimo mese, lì seduta come una regina a farsi "curare".
Io gliel'ho detto in tutte le salse che non l'avrei accompagnata per niente e allora lei che fa? Inventa!
"Dobbiamo andare perchè è ora mi fanno male i calli!" vi faccio notare che è passato circa un mese dall'ultima volta!
"Prenda l'appuntamento, ma si ricordi che ho a casa i ragazzi , per me vanno bene le ore dalle 14 alle 17"
"Ho preso l'appuntamento alle 18.30!"
"No, non va bene, cambi l'orario"
"Ho cambiato l'orario: 12.40"
"No, non ci siamo, ma scusi, a quell'ora c'è a casa anche suo figlio a pranzo!"
"Non aveva altri buchi lunedì!"
"Facciamo lunedì prossimo allora!"
"E no! Mi fanno male i calli!!"
"........GRRRR....Allora la porto, la lascio lì e poi torno a riprenderla!!!"
Ieri arriviamo alla porta dello studio della podologa.
Suono, non risponde nessuno.
Risuono, non risponde nessuno.
"Ma è sicura che l'orario sia giusto?"
"Sì sono sicura! 12.45!"
"Veramente a me ha detto 12.40"
"Sono sicura, appena ho preso l'appuntamento ti ho chiamato per dirti l'ora", questa parte non è vera, mi ha chiamato in serata, ma non discuto, fa troppo caldo.
"Ma non se lo è segnato?"
"No, non segno mai, non sono mica decrepita!"
A questo punto telefono al cell. della podologa, che mi dice che l'appuntamento era alle 12.15 e lei è in pausa pranzo fino alle 13.30.
Non facciamo in tempo a tornare a casa, aspettiamo in macchina all'ombra.
Lei era mortificata, a me faceva pena e tentavo di non farle pesare il fatto che saremmo state via un'ora e mezza in più del necessario! Che fessa che sono!!!
Alle 13.30 entriamo in studio ed io me ne sto in sala d'attesa, ma purtroppo sento tutto: "DOTTORESSA, NON E' CHE MI FACEVANO MALE, EH, MA DOVEVO VENIRE, PRIMA CHE PASSASSE TROPPO TEMPO!"
Secondo voi, a questo punto, LA MIA PRESSIONE CHE VALORE POTEVA MAI AVERE?!
Sono una persona pronta alla risata e allo scherzo, ma le BALLE NO! NON MI RACCONTARE BALLE!!
Me ne sono stata buona buona ad aspettare la fine della seduta, la dottoressa le ha detto almeno 50 volte di cambiare ciabatte, intanto che lei non smetteva di parlare, glielo ha scritto anche sulle prescrizioni.
A casa ho preteso di farmi dare le ciabatte incriminate, si è rifiutata, perchè le servono per andare nell'orto!
Mi sono molto arrabbiata perchè : ha deciso per sè senza considerare le esigenze altrui,  ha sbagliato l'orario e non ha l'umiltà di riconoscerlo, mi ha fatto prendere un caldo micidiale nell'ora più calda del giorno,  ha raccontato balle a raffica alla dottoressa, non ha alcuna intenzione di seguire le indicazioni che le ha dato, ha finto di essere dispiaciuta della perdita di tempo, non mi ha consegnato le ciabatte, approfitta della mia disponibilità, in definitiva mi ha prende in giro.
Non so se l'accompagnerò ancora a questi suoi trattamenti di bellezza, di sicuro so, che da vecchia, non voglio essere così!!


P.S. Ho già detto ai principi che quando inizierò a dare i numeri, è meglio una bella botta in testa e via!!