Piccole soddisfazioni della vita

FOSSILI - LIBERA INTERPRETAZIONE

Mi sono presa una piccola rivincita, piccola eh, ma come si dice "chi si accontenta gode".
Cominciamo dall'inizio.
Mi suocera è un'arzilla vecchietta di 85 anni.
E' assolutamente indipendente, sta bene in salute e sa gestire ottimamente la sua vita, quindi è la perfetta suocera, inoltre ha una caratteristica fondamentale: STA A CASA SUA!
Questa premessa è per dirvi che non ho nulla contro di lei, anzi la ringrazio perchè non è invadente.
Questa gratitudine non è però cieca e i suoi difetti sono visibili, come quelli di tutti peraltro.
Il difetto più evidente di mia suocera è la propensione alle gaffe.

Mia suocera è una gaffer di professione, è in grado di infilare una gaffe dietro l'altra e riderci di gusto davanti al dileggiato! Non vi dico quante volte ho dovuto metterci una pezza, di fronte alla mortificazione della sua vittima, mi ritrovo sempre a ridimensionarla, più per pena nei confronti dell'offeso, che per proteggere lei!
Comunque, spessissimo la vittima sono io e vi racconto questo aneddoto.
A Natale, tutti a casa mia, pranzo insieme, ambiente rilassato.
Mia madre mi dà il suo regalo, che come sapete è la mia magica macchina da cucire, io sono molto sorpresa e contenta.
Lei, seduta con le mani conserte, mi guarda, solleva un sopracciglio e mi dice, in un misto tra incredulità e sufficienza :"Ma sei capace di usarla?!", poi, con aria provocatrice, aspetta la mia risposta.
"No. Ma imparo. Tutto si impara nella vita!", mia mamma mi soccorre:"Ma sì questa è automatica, imparerai in fretta".
Mia suocera intona la sua risata vagamente stregheggiante e dice "Sarà!".
Mi risento un po', ma ormai sono abituata.
Passano i mesi e  arriva la mia rivincita.
Ieri mattina mi dice "Sei capace di fare gli orli con la macchina?",
"Sì, lo ha visto anche lei, ho fatto l'orlo ai pantaloni di suo figlio"
"Ah, sì è vero. Non è che mi ricuci il bordo dei pantaloni del pigiama, ho dovuto scucirlo per togliere l'elastico, era in mille pezzi!"
"Come mai ?"
Lei temporeggia un po' e poi dice "Era il pigiama di dote"
"Eh???"
"Uno dei pigiami di dote, non l'ho mai usato e l'elastico si è seccato!",
io la guardo ridendo "Bè, dopo 52 anni, glielo possiamo pur concedere no?!... E come mai ha bisogno della mia macchina, la sua non funziona?" lascio a voi immaginare il mio tono gongolante
"Non funziona bene, se non ti dispiace preferirei lo facessi tu"
"Ma certo, volentieri!"
Non le ho rinfacciato il tono di Natale che non ho dimenticato, gioisco da sola, mi basta.
A casa, a pranzo, racconto  a mio Marito, che commenta:"Ma lei non la sa usare la macchina da cucire! Ha sempre cucito mia zia!"
"Ma come?! Non mi ha detto così, lei!"
 Lui, con tono che non ammette replica: "Lei, la macchina da cucire, NON LA SA USARE!"
Doppio gongolamento: per oggi mi sono presa la mia piccola soddisfazione della vita!!!