Romani de Milàn

Basilica di Sant'Ambrogio

Ah, aspettavo proprio questo momento!
Avevo tanta voglia di raccontarvi della gitarella alla Milano romana!
Non è una contraddizione in termini, con il Piccolo Principe e fedeli compagni, siamo andati a cercare tracce dei romani.
L'argomento fa parte del loro programma di storia e mi divertiva il fatto di andare a cercare ciò che è un po' nascosto. In verità a Milano ci sono tante cose nascoste, ma qui apriremmo un discorso socio-cultural-turistico, lasciamo perdere. Vi racconto la nostra gita, invece.
Ritrovo alla stazione per prendere il treno, tutti emozionati con gli zainetti con i panini per il pranzo, un caldo inaspettato.
Il Cavaliere Templare mi dice: "A me, questa gita  convince poco"

Il Cavaliere Templare è sempre un po', diciamo, "critico".
"Non incominciare, da te oggi voglio sapere solo quello che ti piace, il resto non lo voglio sentire", sorride, sa che lo voglio positivo. Se gli si dà spazio, è capace di trascinare i suoi amici nel pessimismo cosmico, meglio avvisarlo subito.
Prendiamo il treno, i marmocchi al piano di sopra, i genitori,  2 per il Cavaliere Volante, una mamma per il Granduca e io, ci sistemiamo di sotto.
La prima tappa è la Basilica (antichissima) di Sant'Ambrogio, patrono della città come tutti sanno, ma il bello di Ambrogio è la sua vita atipica di santo. Era uomo politico romano,  nato a Treviri, e non gli interessava minimamente la religione, anzi, tentò in tutti i modi di evitare di essere eletto (avete visto bene ELETTO, non nominato) vescovo. Insomma un personaggio fuori dagli schemi.
Procedendo verso la basilica, ci siamo fermati a ricordare la  leggenda della scrofa semilanuta e l'origine del nome di Milano:"Che schifo, ma allora Milano ha preso il nome da un maiale!!!" è la reazione quasi in coro dei ragazzi. Ma ora li ho in pugno, la storia  è piaciuta, mi ascolteranno anche in seguito!
Arriviamo vicino all'entrata della chiesa e ci fermiamo davanti alla colonna del diavolo: centro! Ai ragazzi attrae e incute timore l'idea del diavolo che rimane incastrato per le corna: i buchi sono lì a perenne ricordo!  Ma la storia è vera o no? Leggo nei loro occhi, brividi di terrore, ahahaha!
Entriamo nel quadriportico, la chiesa è davvero molto bella, i due campanili sono motivo di domande.
Consegno a loro delle immagini di particolari della basilica, saranno loro a trovarli e a leggere di volta in volta davanti a cosa ci troviamo.

Lastra sepolcrale

Capitelli

Sono molto attratti dai sarcofagi che arredano il portico, tentano di decifrare le iscrizioni latine, guardano i capitelli cercando gli animali scolpiti, sono allegri e presi dal compito, sono perfettamente in sintonia con le rondini che svolazzano sopra le nostre teste.
Entriamo, e qui veniamo fermati da un solerte sacrestano che ci dice che non possiamo entrare perchè ci sarà un matrimonio. L'avevamo capito dalla chiesa infiocchettata, dalla cantante di Ave Maria e dal violino che provava la sua musica. "Ma il matrimonio non è in corso" gli faccio notare e poi: "Sì, sì, adesso usciamo", invece ci infiliamo lungo la navata di sinistra. Purtroppo il tizio ci ha rovinato il giro, "Ma perchè non manda via anche questo gruppo di almeno 30 persone ?" ci chiediamo tutti.
Il Cavaliere Templare mi va in paranoia, lui è ligissimo all'ordine precostituito:"Il signore ci ha detto di uscire, non possiamo stare qui!"
Devo tenerlo calmo. Per confonderlo, andiamo a vedere il meglio!
Vuoi portare ragazzini undicenni nella basilica di Sant'Ambrogio e non mostrare loro il cadavere del santo?! Anzi dei santi, perchè Ambrogio sta tra i SS. Gervasio e Protasio!
Vuoi non far loro provare l'emozione di infilare lo sguardo tra quei corpi scheletrici e incerati?! Visione celestiale e allo stesso tempo terrena: scheletri veri!!! Che stanno lì da 1600 anni!
Ebbene sì, questa visione vale la gita! Ne rimangono colpiti.
Comunque, usciamo un pochino dalla porta laterale e racconto alcune storielle, legate ai santi, sulla nascita di alcune città tipo Melegnano, Corbetta, ecc.
E' ora di andare, nell'uscire, vediamo lo sposo (un po' paciarotto), la sposa (troppo scollata nel suo vestito da barbie) e i pochi  invitati (monocolore beige) ...
Tutto sto c***no, per ...Manco fosse il matrimonio di chissà chi!!

Ora via, alla ricerca di resti romani fra le case milanesi!

Villa imperiale (foto del Piccolo Principe)

Villa imperiale (foto del Piccolo Principe)

Troviamo tracce di muro del circo (muri portanti di moderne case, eh!) e i resti della villa imperiale di Massimiano, anche il Cavaliere Templare rimane stupito.

Villa imperiale (foto del Piccolo Principe)

Verso mezzogiorno, i ragazzi hanno fame, i genitori caldo: andiamo al parco Sempione, mangiamo e stiamo un po' all'ombra.
I marmocchi finiscono di mangiare in un baleno e poi giocano a UNO, litigando, perchè come al solito qualcuno si inventa regole inesistenti.

I genitori desiderano tanto ronfare in questo pomeriggio africano, circondati da pioppini che sembra nevichi, sul prato, sotto piante che donano la loro ombra, ma invece, a casa! Il pomeriggio è pieno di impegni per tutti!

Gatto Romilano

MA SECONDO VOI IL GATTO È MILANESE O ROMANO?
NO, PERCHE' ANCHE A ROMA CI SONO TANTI GATTONI TRA I RESTI DELLA CITTÀ ETERNA!!!  ;D

P.S. Secondo voi, cosa mi ha risposto, l'indomani, il Cavaliere Templare alla domanda: "Allora, ieri , ti è piaciuto il nostro giretto?"
" Beh, se non ci fosse stato quel tizio che ci voleva mandar via dalla basilica..."
SDENG!!!!! 
Martellata sulle orecchie!!
Ci risiamo!
Il Cavaliere Templare è ligio alla legge infatti io gli avevo detto "Per OGGI voglio sapere solo quello che ti piace"...
OGGI E' UN ALTRO GIORNO, 
E' GIA' DOMANI! 
'STI RAGAZZINI!!!