mercoledì 15 gennaio 2014

Benvenuto stage!

Sistema solare da Wikipedia
Per due settimane, una delle mie frasi ricorrenti, frasi che annoiano anche me quando le pronuncio, frasi che a volte dico senza rendermene conto, che sono diventate come delle formule magiche inefficaci, insomma una di queste invocazioni,  tipica dei mesi da settembre a giugno:

HAI FATTO TUTTI I COMPITI?! 
STUDIATO?!
RIPASSATO?! 
in direzione del Principe Felice, dovrà sparire almeno per due settimane!
Non mi sembra vero!
Eh, sì, il Principe, anzichè andare a scuola, andrà a fare lo stage scuola-lavoro presso un'associazione che tratta di educazione giovanile, di prevenzione delle tossicodipendenze e dell'aids.
Come è l'esperienza?
A noi non è dato sapere!
Tutto bene, sì... tutto bene...non sai quanto sono stanco!
Questo è quello che abbiamo saputo finora, ah! no! devo essere onesta: ci ha anche raccontato che lì vicino c'è una panetteria e che è arrivato in orario, aspettate! anche che ci sono degli uffici e che fanno incontri.
Naturalmente so, che se voglio sapere qualcosa, dovrò chiedere a qualcuno che con lui fa questa esperienza o forse agli insegnanti.
Non dobbiamo intrometterci nella sua vita, non dobbiamo sapere tutto!
Ecco, quella che per noi è condivisione e dialogo, per lui è intromissione e inutile curiosità.
Dobbiamo rassegnarci e pensare che comunque vada, sarà un'esperienza di crescita e soprattutto che non dovrò preoccuparmi che faccia i compiti!!!
Per una cosa, però, rimango interdetta: se gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere,
 i figli da dove cavolo di pianeta vengono!!!???

2 commenti:

  1. Anch'io, anch'io voglio smettere di fare quelle domande!
    Bellissima esperienza, mi piacerebbe far fare qualcosa del genere anche a mia figlia, perché sono convinta che allargare lo sguardo e non vedersi sempre al centro del mondo, sia un'esperienza di crescita senza pari.

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  2. Lui fa un liceo delle scienze umane. La sua scuola è pubblica, è un ex manicomio, la struttura è vecchia, quindi e i soldi sono pochi, ma devo dire che gli insegnanti sono molto attenti a compensare le mancanze economiche con l'adesione a progetti e iniziative che arricchiscono l'esperienza dei ragazzi. La logica è fare "lezione" sul campo, vengono assegnati a diverse realtà educative e sociali: chi alla scuola materna/nido, chi in ospedale, chi con i disabili, chi con gli anziani, insomma molta varietà.
    A parte questo stage che durerà solo due settimane, la scuola spinge anche per attività di volontariato sul territorio, che fanno guadagnare crediti scolastici, forse anche la scuola di tua figlia ha qualche indirizzo da suggerirle: mio figlio ha scelto di far doposcuola ai bambini delle elementari presso un'associazione educativa (e ti confesso che per lui è molto gratificante!), magari anche lì da te ci sono cose simili. :)

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