Pasqua...passare oltre

E' Pasqua.
E' un giorno difficile oggi.

Guardo il Cristo e so che non è la croce l'ultima tappa.
La croce è solo parte del percorso, una parte importante e dolorosa, ma mai l'ultima.
L'ultima è la resurrezione.
L'ultima, l'eterna, è la vita che passa oltre, che continua oltre questo corpo, questa materia, che non si consuma, perchè l'amore che questa vita ha dato attraverso questo corpo è vivo e vivrà, l'amore non si consuma, si moltiplica, si espande e contagia.
L'amore è l'unico motivo per cui veniamo al mondo e per cui esistiamo.

Sei stanchissima. Ma sei dolce come solo tu sai essere. Sei attenta e premurosa. Se è vero che nel dolore manifestiamo noi stessi per quello che siamo, tu sei bellissima e lo sei sempre stata. 
Vorrei prenderti in braccio e portarti via. Toglierti tutta questa  debolezza e ridere di lui, che ti fa sempre arrabbiare, mangiare il tuo tiramisù e sentirti dire che i savoiardi sono troppo inzuppati, anche se sai che è buonissimo così, sgridarti perchè non hai ancora chiamato la parrucchiera e hai i capelli da pazza" e innervosirmi perchè ti trascuri sempre troppo. 
Vorrei raccontarti dei miei progetti per l'estate e dei nuovi fiori che vorrei mettere in giardino, e raccontarti della mia Cagnolona che sta male anche lei e che mi fa tanta pena, perchè non posso aiutarla, come non posso aiutare te.
Non posso angosciarti, nè raccontarti di me e delle mie sofferenze, devo essere forte e sorridente, anche se a volte cedo, devo concentrarmi su di te, su quello che ti dà sollievo, su ciò che ti dà tranquillità. Ti devo accarezzare, baciare, massaggiare. Ti devo dire che ti voglio bene e che ti amo di un amore unico e irripetibile. Tu devi sapere che la tua vita, complicata e difficile, è stata indispensabile a me. 
E' Pasqua anche per noi, mamma....e la croce non è l'ultima tappa.