venerdì 8 maggio 2015

Un filo di ...senza filo.


Avete mai pensato a quante espressioni sono legate le parole "un filo di ..."?
A me viene in mente per primo un filo di speranza.
E se volete è significativo, perchè se è vero che le prime cose che vengono in mente, senza essere filtrate, sono quelle più profonde, devo dedurre che ciò che caratterizza i miei sentimenti è la speranza.
Riflettendoci...ehm...è così!
La speranza è ciò che determina il mio futuro. Sperare che possa essere bello è determinante, cosa vivrei a fare, se non fosse così!
Il detto è finchè c'è vita, c'è speranza, lo invertirei, finchè c'è speranza, c'è vita.
Penso che la speranza nel futuro determini in qualche modo il futuro stesso, la vita che continua.
Ci sono anche altre espressioni: un filo di voce, un filo di trucco, ne aggiungerei/toglierei un filo, essere appesi ad un filo, e via dicendo (aggiungetene voi qualche altra).
Ma oggi in particolare vi vorrei parlare del...
...filo elettrico!
Ma come Ninin?! Parti da discorsi alti, sulla vita, sul futuro e poi ci cadi su una cosa banale come un filo elettricooooo!? Chiarisci per favore! (come mi diverte inventare le vostre voci!)
Allora, tutto è nato dal tosaerba.
Eh, beh, sì adesso è molto più chiaro! Ma che dici!?!
Ma, sì, ci arrivo! Impazienti!
Stavo tagliando il prato e pummm! ho preso un sasso. Non era il primo, fu l'ultimo! Pace a te , caro tagliaerba, ti ho rotto per sempre. E ho verificato, non fanno più i pezzi di ricambio, sei troppo antico.
Allora, con questo filo?! Quando ci arrivi, al dunque!
Arrivo, arrivo. Il prato e la sua manutenzione è di mia competenza, non per mia scelta, ma per mio senso del dovere. A nessun altro della famiglia interessa se l'erba cresce più di 10 cm., se le graminacee (a cui siamo tutti allergici) invadono e se non si distinguono più le deiezioni del cane e si rischia di pestarle. Ma a me sì. Incontentabile che sono! Sicchè, nel bene o nel male, sono io che devo pensare al prato, ai fiori, alla siepe, all'insalata, ai pomodorini, e alla sua manutenzione in generale. Ora, il mio tagliaerba era elettrico. Quindi con il filo....
Ah, eccoti finalmente! Ci siamo!
Sì, il filo....io il filo elettrico lo ODIO!!!
Lo odio in generale, vorrei tutto senzafilo! Invece, litigo quotidianamente con quello dell'aspirapolvere. Non parliamo di quello per il mixer ad immersione, e di tutte quelle "ragnatele" elettriche che spuntano dai mobili, dietro la tv e fanno grovigli impolverati! Ma quello peggiore è senz'altro quello  del tagliaprato. Devi perennemente vigilare che non si infili nella lama: avanti e indietro-avanti e indietro, dai filo, prendi filo-dai filo prendi filo e stai attenta che non si stacchi , che la macchina si spegne, insomma io il filo lo odio!
Ora, il problema è la scelta del nuovo tagliaerba. Quale prendere, con quali caratteristiche, potenza, larghezza, costo. Sembra facile, ma non lo è, soprattutto se nei dintorni di casa tua non esiste un consorzio, ma solo grandi magazzini in cui di solito i commessi sanno pochissimo degli articoli che vendono, se li vendono!
Quindi ho passato una settimana online, alla ricerca del tagliaerba che facesse al caso mio. e ho deciso. Per un tagliaerba manuale. Roba dell'anteguerra? Forse. MA È SENZA FILOOOOOO!!!!!!!
Aahhh, finalmente arriviamo al dunque, vuoi farci conoscere la tua scelta ecologica, tagliare l'erba con sola forza delle braccia! Quanto sei brava! Volevi sentirtelo dire? E allora di nuovo: Quanto sei braaava!
Mannnnooooo, volevo solo dire che non dovrò litigare con il filo, perchè ho realizzato da questa esperienza che i fili, ad un certo punto, vanno staccati. Come l'erba, sennò impediscono il movimento, intralciano, soffocano.
Mi lancio nel paragone azzardato:
il filo elettrico dà la forza per tagliare il prato senza fatica, ma non ti lascia tranquillo, la paura di romperlo in modo pericoloso, ne è il lato oscuro. Togliere il filo, rasare il prato con la spinta manuale è faticoso, lento, forse meno soddisfacente. Ma non fa sprecare energia, non strappa l'erba, la recide con delicatezza, senza rumore, senza nessun pericolo. In definitiva, avere qualcosa o qualcuno che fa fatica per te è più comodo, ma alla lunga più stressante, e soprattutto non aggiunge nulla all'autonomia, al saper fare e poter fare anche senza aiuto.
La vita, in breve, è un tosaerba manuale, senza fili elettrici.
Paragone un tantino kitch, ma forse....

E voi cari lettori, avete davvero pensato quello ho scritto se fossi stata in voi?
E ...avete anche voi dei fili da eliminare?

P.S. A proposito di fili, vorrei fare gli auguri a tutte le mamme di cuore e di carne che sono le prime a tagliare "il filo" che le tiene legate ai figli...e così facendo permettono a loro di vivere!

3 commenti:

  1. Ricordati: telefono senzafili!!!!Ahahahahah!
    Buona festa Vale! ;)))

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  2. Grazie per gli auguri Ninin!! Li ricambio in ritardo ma di cuore.
    Anche io condivido con te l'insofferenza al filo del tosaerba. La soluzione l'abbiamo trovata facendoci aiutare dai figli a tagliare il praticello: loro fanno passare la macchinetta ( è un gioco! ) mentre noi gestiamo l'ingobrante serpentone.
    Degli amici si sono comparti quel robottino elettronico che esce tutte le notti e si fa un giro rasando di continuo l'erba: non devono neppure andare all'ecocentro a portare il verde!! Penso però che costi quanto un motorino!!!
    E vai di forza di braccia: ginnastica a km 0!
    Ciao
    Impe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho usato oggi, fantastico!
      Braccia toniche senza grande fatica. Taglio perfetto e in poco tempo, niente prolunga,niente spina da cambiare nella presa più vicina, NIENTE FILO, e si pulisce in un attimo. Sono soddisfatta! ;)))

      P.S. anche la Cagnolona è contenta: aveva paura del rumore, ah-ah!

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