martedì 2 maggio 2017

Aggiornamento

Mia suocera è a casa sua. Con una persona che l'assiste.
Ha fatto il circo, non voleva, non LA voleva.
Lei è una ragazza di 27 anni. E' molto carina e gentile. Non dorme la notte, per accompagnarla due o tre volte al bagno. E' lontana dal marito. E' calma e comprensiva. Si meriterebbe un po' di affetto oltre allo stipendio, ma mia suocera non è intenzionata a darglielo (l'affetto!).
Mia suocera è tornata se stessa: tosta e testarda, insensibile agli altri.
Un po' la capisco, le cose non sono andate come lei voleva: non è morta nel sonno senza soffrire, è ancora tra noi, debole e sofferente.
Ci fa pesare la situazione, ci dice che non la capiamo, come fosse una colpa, ci tratta anche male.
Mi fa pena, ma mi fa anche rabbia.
Alla fine della mia vita vorrei essere di esempio, vorrei essere amata, vorrei amare.
Vorrei essere grata.
Questo lo devo ricordare.



13 commenti:

  1. Mannaggia Ninin mi dispiace...però a voler sdrammatizzare un po di direi che dal penultimo post, dove era remissiva e disponibile, lei che è tosta e dura, mi pare stia meglio ....e' tornata se stessa

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    1. E' quello che abbiamo pensato anche noi, inizialmente.
      Ma in verità è sempre più magra e mangia sempre meno.
      Non so...

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  2. Anche oggi gliel'ho ripetuto, che pur nella malattia è fortunata, ma non se ne rende conto. Reagisce torturando gli altri.
    E le ho anche detto che non può pretendere che tutti quelli che le stanno intorno stiano male, perchè lei sta male. Mi ha detto che è questione di carattere...
    Non credo che si adatterà sai, è più facile che la badante soccomba.
    Io, da parte mia, sono esasperata, ma piano piano mi sto facendo una ragione del fatto che lei è così, arida, che non c'è niente da fare se non rassegnarsi. Ce la farò, piano piano.
    Un bacio grande

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  3. Da una parte forse è un bene... sono donne coriacee anche se ci fanno arrabbiare, è la loro scorza che le tiene "su", che a quell'età probabilmente significa "in vita". Avevo una prozia così. E' giunta a 102 anni brontolando. Una grande.

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    1. 102 anni!!!!!????? Onore a lei e soprattutto a chi ha sopportato il suo brontolio! ;)

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  4. Come la penso lo sai già... mal comune mezzo gaudio? Mah... tu però sei già fin troppo brava! ;-)
    Un bacio!

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  5. Invece io preferirei essere d'esempio, amata e amare durante la vita. Verso la fine, invece, se in qualche modo potesse essere d'aiuto ad alleviare il dolore di un distacco, mi incarognerei parecchio.

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    1. In linea teorica la tua è una posizione molto altruistica, una dimostrazione di amore.
      Ma mi è capitato di essere testimone del fine vita di alcuni anziani e devo dirti che, oltre che ricordare con nostalgia quelli che mi hanno dimostrato generosità d'animo e affetto, la miglior reazione al dolore della malattia l'ho vista in uno zio di mio marito. Non aveva figli, aveva mio marito come nipote prediletto, aveva vissuto tante esperienze dolorose, ma era una persona generosissima, con un cuore grande e una discrezione assoluta, era allegro e sempre sorridente, una di quelle persone sensibili alle sofferenze altrui e sempre pronto ad aiutare. Sua moglie era morta da un anno, gli diagnosticarono un tumore al polmone a 80 anni, dopo una vita a fumare tantissimo, ebbene, lui era felice, felicissimo. Ci aspettava all'ospedale sorridente, ci teneva le mani e ci raccontava la sua giornata, scherzava, sapeva che sarebbe morto e lo desiderava, aspettava il suo momento godendo dell'affetto che gli davamo. E' morto nel giorno del compleanno di sua moglie. Il suo ricordo è sempre struggente e bellissimo: anche alla fine ci ha lasciato amore e questo ci ha dato serenità e riconoscenza. Ecco, non so se sarò così in gamba da essere come lo zio, ma il suo esempio mi riempie il cuore ogni volta che penso a lui. Un bacio

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  6. Eh...tu la conosci anche...l'hai vista, anche...sai più cose di quante se ne possano scrivere...

    P.S. spero di passare la settimana prossima ;)

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  7. Ciao Vale!!!
    L'indirizzo email è in alto a destra, ma è meglio che usi i commenti, perchè quella posta elettronica la vedo raramente...
    Come sto?... dunque, sono molto stanca, fisicamente e psicologicamente: mia suocera è depressa e niente le riesce a darle una scossa, nessuno dei medici che l'hanno visitata (di base, cardiologo, nefrologo, geriatra), men che meno noi parenti stretti, nessuno le ha mai fatto cambiare idea su niente, figuriamoci ora che sta male. E' sempre più magra e debole e quando sta un pochino meglio, ci tratta male, ci dice che non è curata, che vuole andare al ricovero, perchè è convinta che lì la visitino tutti i giorni, che le diano medicine miracolose che la facciano tornare come prima. Ha ovviamente perso anche dal punto di vista cognitivo e quando se ne rende conto si arrabbia ancora di più. La frase giornaliera che dice a me che vado a sostituire la badante durante i suoi riposi quotidiani è "Non venire più, si vede che non vieni volentieri", io non le rispondo, ma se potessi non andrei più davvero. Ci sta prosciugando l'anima, lei è infelice e tutto intorno a lei lo diventa. E' un modo orribile per affrontare la malattia a 90 anni, è un modo che cercherò con tutte le mie forze di non imitare. Anche a 90 anni si può essere altruisti o grati, generosi e affettuosi, in modo diverso che in altre età, ma sono convinta che è possibile.
    Il tempo per me è poco, tutti i fine settimana siamo da lei, a sostituire la badante, la sera ci addormentiamo presto, stravolti, ora anche dal caldo. Ma qualche novità c'è: a luglio andrò in un campo estivo a fare da cuoca, spero di staccare mentalmente, anche se mi dispiace lasciare a casa mio marito, anche per lui stanco dal lavoro e dal seguire sua madre.
    Come sempre ti ringrazio della tua vicinanza, è per me molto importante sentirmi ascoltata e so che tu sei particolarmente sensibile e comprensiva. Ti abbraccio forte forte e adesso vengo a trovarti nella tua pagina. Un bacio

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  8. Cara Vale, fare la cuoca è faticosissimo, ma sono sicura che alla sera sarò serena e soddisfatta, come non mi capita da mesi...
    Mia suocera mangia già frullato, passato di verdura con omogeinizzati e formaggio, perchè si rifiuta di masticare e dice che non le va giù in altro modo.
    Il suo problema è proprio il cuore, ha avuto uno scompenso a cui si è aggiunta una insufficienza renale che stiamo tenendo d'occhio. I medici non si espongono, in effetti è in un equilibrio precario, ma potrebbe rimanere così per tanto tempo. D'altronde ha avuto finora una salute di ferro e il suo fisico minuto ha retto a 90 anni di vita senza nessuna patologia.
    Mi auguro che non cada, per questo è sempre con qualcuno, ma in ogni caso, appena noi o la badante cambiano stanza e lei decide di alzarsi, lo fa, prende il suo deambulatore e si alza (ci sono momenti della giornata in cui riesce a farlo), le abbiamo detto più volte di aspettare, di farlo con qualcuno che all'occorrenza la possa "acchiappare", ma non ascolta. Se cadrà, la via del ricovero diventerà obbligata.
    I miei figli stanno bene, il Piccolo è stato promosso e il Felice sta facendo gli esami della sessione estiva, ad oggi ne ha passati tre (25 crediti su 300), non abbiamo pretese di media alta, il suo è un percorso lungo e la cosa essenziale per noi è che rimanga in corso. Speriamo bene.
    Un grazie e un abbraccio forte.

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  9. Il tuo affetto è commovente e salutare. Un abbraccio abbraccioso!

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  10. Ciao Vale, ora vengo!
    E questa settimana, lo prometto, farò un post di aggiornamento...
    un bacio

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