Resistere...togliamo una erre e viene fuori un concetto filosofico...
A che serve resistere? A che serve esistere?
Inizio un po' pesantino per un post che aspetta di essere scritto da circa due mesi. Quante cose avrei da scrivere! Quante da non scrivere! Cose che non vorrei leggere tra qualche anno, che suonerebbero come una sconfitta, come una montagna troppo ripida da scalare.
Inizierò di nuovo. Vi scriverò della vita famigliare, quella che condivido con tanti di voi.
Il Piccolo Principe è stato promosso ed è partito per il campo scout, l'ultimo anno di reparto, l'anno in cui voleva costruire una sopraelevata altissima, che non gli hanno permesso di costruire...eh, eh, conoscendolo avrà ribollito in silenzio!
Il Principe Felice sta dando l'ultimo esame della sessione estiva. Dopo un inverno fatto di briscole e socialità, senza riuscire a passare un esame (dico uno!), si è rimboccato le maniche e ha dato 5 esami in un mese e mezzo, voti non altissimi, ma non importa, l'importante è che li passi! Anche lui partirà per la route con gli scout e poi andrà qualche giorno in vacanza.
La mia vacanza lavoro si è rivelata bellissima, peccato che sia finita! Ho fatto la cuoca durante un campo estivo, per una settimana: ambiente giovane e bello, ragazzi adorabili! Ho dovuto organizzare la mia assenza, non tanto a casa, ma da mia suocera, per sostituire la badante durante i suoi riposi pomeridiani. Per fortuna qualche parente di mio marito mi ha dato la sua disponibilità e il P. Felice ha dato il suo apporto, altrimenti non avrei potuto andare e mi sarei persa 6 giorni di lavoro duro, ma estremamente soddisfacente, una compagnia meravigliosa e soprattutto non avrei potuto disintossicarmi...Sì, perchè la vera nota dolente di questi mesi, direi quest'anno, perchè il tutto ha avuto inizio a fine gennaio, è la gestione di mia suocera. Più il tempo passa e più mi è difficile.
All'inizio si trattava di correre, da lei, dal medico, poi all'ospedale, dai cardiologi, poi di nuovo a casa nostra, dove è stata per due settimane alla dimissione dall'ospedale, ma poi speravo che con l'arrivo della badante, piano piano saremmo potuti tornare ad una normalità. Invece no. La normalità non esiste. La badante ovviamente è un aiuto fondamentale, tra l'altro è brava e paziente, ma anche lei ha bisogno di staccare e mia suocera non può essere lasciata sola, quindi la sottoscritta va ogni giorno a passare due ore con lei. In più il sabato e la domenica sono giorni di riposo e dobbiamo sostituirla. Prima facevamo un po' per uno io e mio marito, ma ora io non ce la faccio più! Ogni giorno è più pesante, l'unica cosa che desidero è che la badante arrivi al più presto per andarmene. Non sono la questione medica ( il contatto con i medici, gli esami), nè quella burocratica (i documenti, l'invalidità, la banca, il rapporto di lavoro con la badante), nè quella pratica (la spesa, la gestione della casa) a pesarmi, la verità è che non reggo più lei. È malata, lo so, ha perso molto anche dal punto di vista mentale, so anche questo, ma quello che è rimasto di lei, il suo carattere ostinato e dispettoso, è lì a torturare chi la accudisce.
"Mi sento debole"
"I dottori le hanno detto che deve sforzarsi di mangiare e camminare"
"I dottori non hanno il mio stomaco!"
"Sono traballante"
"Deve chiamare quando si vuole alzare, non vorrà cadere?"
"Chiamo, ma nessuno mi sente"
"Lei non chiama, lei si alza"
"Non posso fare niente da sola?!"
"Devo fare la pipì"
"Le scappa o vuole solo camminare un po', se vuole camminare non è necessario andare al bagno"
"Bè, fare la pipì non mi fa male"
(Si alza ogni scadere dell'ora (ogni benedetta ora!) per andare in bagno e spesso la pipì non le scappa)
"Ah...come sono ridotta!"
"...non sono più quella di prima.."
"Mamma mia, perchè non mi fai morire!"
"Cosa sono qui a fare? Perchè non muoio?"
"Ma perchè non viene nessun dottore a visitarmi?"
"Voi non siete capaci di curarmi!"
"Meno male che non fate gli infermieri! Non siete bravi a stare con i malati!"
"Chiudi la finestra!"
"Fa troppo caldo, ci sono 30 gradi in questa stanza"
"Ma io sento la corrente, uhhh, che corrente!"
"Non c'è corrente, magari ci fosse! il caldo sarebbe più sopportabile"
"Allora io vado di là, così non sento l'aria"
"Perchè non stai qui con me?"
"Perchè lì fa troppo caldo"
(finge il pianto) "Sono qui da sola, do fastidio a casa mia"
"Adesso cosa faccio?"
"Cosa vuol fare: guardare la tv, camminare un po', uscire in giardino?"
"Non lo so...tu cosa dici?"
"Vuole guardare la tv?"
"Fanno vedere un sacco di stupidate"
"Vuole camminare?"
"Non ce la faccio"
"Vuole uscire in giardino?"
"No....Perchè non mi porti in giro tu con la carrozzina?"
"Fa troppo caldo adesso, bisogna aspettare che il sole sia meno forte"
"Ma guarda che puoi camminare all'ombra"
"Adesso non c'è ombra"
"Ma se tu cammini vicino ai muri l'ombra c'è"
Questo è il discorso delle 14.30/15.00, che viene ripetuto fino a che arrivano le 17.30/18.00 , quando finalmente la sera permette la passeggiata e dà termine al "martello pneumatico" dell'ossessione della suocera.
Se a tutto questo aggiungiamo che non accetta il minimo consiglio su come stare meglio, ha perennemente sulla faccia un'espressione di disgusto, non chiede per favore e non ringrazia e ti consuma con la sua infelicità, fate la somma e capirete perchè io non ce la faccio più a frequentarla.
Lo faccio ugualmente, perchè non ho al momento altre possibilità, ma se potessi scegliere, farei diversamente. Quando abbiamo pensato alla badante, abbiamo pensato a lei, a non sconvolgerle troppo la vita, ma non abbiamo pensato alla nostra e soprattutto non avremmo mai immaginato che lei da superindipendente quale era si sarebbe rivelata una donna completamente dipendente. Avevamo pensato che stare a casa sua l'avrebbe aiutata a reagire, la sua malattia non guarisce, ma può essere gestita anche bene se il paziente collabora, non è andata così.
Passa la giornata tra una lamentela e l'altra, non ascolta, massacra di depressione chi le capita a tiro, a volte alza la voce, pretende, altre fa i capricci, frigna, si offende. Tutto questo uno lo sopporta se poi ha una via d'uscita, una vita serena, ma se la tua vita è dedicata a rispondere ai bisogni di questa, non hai un weekend libero, non puoi sognare una vacanza, trascuri la tua casa e fai l'indispensabile per la tua famiglia, non riesci a progettare niente per la tua vita, perchè tutto dipende dall'impegno che hai con questa, come se ne esce? Come si fa a vivere così? Come faccio io!? Resisto, per ora.
Ma l'esistenza non può essere questa cosa qui, esistere è esserci non passarci sopra, aspettare che passi, esistere è vivere e noi ora viviamo malissimo.
Non avremo estate, ne sentiremo solo il peso, il caldo, la voglia di andare via, il desiderio che tutto cambi, forse in assoluto questa è la peggiore estate che io abbia mai passato. Non ho armi, non ho difese, non ho sollievo e una grande preoccupazione : a settembre la badante andrà via una settimana, non ho ancora trovato una sostituta e ho il terrore, e quando dico terrore intendo terrore, di doverla sostituire io! Aiutatemi!!!!!
E per calibrare il tono lagnoso di questo post, auguro a voi un'estate bellissima, piena di esperienze belle e anche felici! Ah...cercate di non resistere, ma di ESISTERE!!! Un bacio a tutti
Mi ricordo anch'io mia nonna paterna. Lei ha sempre vissuto con noi, le ho voluto e le abbiamo voluto tutti un gran bene. Purtroppo gli ultimi due anni della sua vita fisicamente non era più autosufficiente e la mente piano piano si è trasformata, anche di carattere è cambiata, a tratti irascibile a tratti dolcissima. Non che avesse forme di Alzheimer o altre malattie degenerative della mente, era solo il decadimento fisico, purtroppo inarrestabile che si ripercuoteva su tutto il resto.
RispondiEliminaCome avete fatto?! :(((
EliminaCara Vale, sai di cosa parlo!
RispondiEliminaPurtroppo mio marito è figlio unico e se fosse stato per mia suocera neanche ci sarebbe!
Siamo stati fortunati a trovare la sua badante, ma anche lei ha bisogno di staccare,perchè mia suocera ti succhia la vita! Abbiamo provato a cercare una sostituta, qui ci sono tante assistenze private, anche a ore, ma tutti ci dicono che per pochi giorni non trovano nessuno, e in più a settembre alcune assistenti sono in ferie. Abbiamo un contatto , speriamo di riuscire a concludere anche se già ci ha detto che non può coprire tutta la giornata. Mi sento morire al pensiero che debba andare io, l'ho già fatto e so cosa vuol dire. Tu sei stata brava, sei una persona generosa, non mi stupisco a leggere i sacrifici che hai fatto. Invece io, sinceramente. preferirei andare a spaccare le pietre piuttosto che passare con lei una giornata intera. Non so come finirà, ma dobbiamo per forza trovare una soluzione, un'altra badante per il fine settimana o anche una rsa, se dovesse peggiorare. Trovo giusto prendersi cura degli anziani, ma non trovo altrettanto giusto rinunciare alla propria vita per loro. Soprattutto quando sono stati egoisti e anaffettivi. È brutto da dire, ma in questi mesi ho maturato questa convinzione e pensa ho già detto ai miei figli che non devono dedicarsi a me, che mi dimentichino in un ricovero, accoglierò con più gioia la morte! Sono esagerata, lo so, ma sono veramente scoraggiata e stanca.
Ti ringrazio e ti abbraccio, prima o poi verrò a conoscerti! e ....anche il mio oroscopo non mi aveva avvisato, cavolo! :******
Grazie Valeria, non sai bene mi facciano le tue parole e la tua attenzione. Un bacio grandissimo
RispondiEliminaLo sai che quando sono tornata dal campus, il Principe Felice mi ha detto che sembravo più giovane!? Cosa non fa la spensieratezza! ;)
RispondiEliminaHai ragione naturalmente, basta poco per alleggerirsi l'animo ed è necessario trovare il modo di farlo. Ci stiamo provando, a piccoli passi, progettando all'ultimo, per non rimanere delusi.
E' che le risorse interiori si consumano senza che uno riesca a fermarle, quando uno è stanco fisicamente, dorme, ma quando uno è stanco nell'animo, la ripresa non è così semplice...Cerchiamo di farcela, di tenere duro e nel frattempo dobbiamo pensare ad una alternativa che ci permetta di riprendere la nostra vita.
Ti penso Vale, cerca di star bene, ti raccomando. Ti abbraccio forte e grazie
Stavo proprio pensando al tuo esame!
RispondiEliminaI diverticoli....so che sono fastidiosi ed è necessario che tu stia attenta con l'alimentazione, ma so che ci si può convivere.
Un abbraccio forte e cerca di riposarti!
Leggo solo ora dopo aver sentito tutto "dal vivo"... cosa aggiungere? Ci stiamo guadagnando un pezzo di paradiso giorno per giorno? Mah!
RispondiEliminaResistere? Certo!!
Esistere? Sempre!!
Anche solo per non dare loro la soddisfazione di averci sconfitto!
Un abbraccio e a settembre ci dobbiamo fare una delle nostre chiacchierate senza "intrusi" ;-)
Non so se mi rimarrà un pezzo di paradiso: sono un tantino avvelenata, mi occorre disintossicarmi! ;)
RispondiEliminaBuone vacanze Susi, anche se per pochi giorni, servono a staccare la spina.
:)))
Mia cara Ninin, leggo e mi compenetro nella tua situazione...io ho avuto i miei genitori con problemi piuttosto seri a fine della loro vita e con mio fratello abbiamo avuto a che fare con domestiche prima e badanti poi per la progressiva mancanza di autosufficienza. Era doloroso e davvero pesante gestire il tutto...e io ti parlo dei miei amati genitori, quindi pensa tu che hai a che fare con tua suocera, con tutto il dovuto rispetto che puoi avere nei suoi confronti!
RispondiEliminaTi abbraccio forte, spero che in questi giorni intanto avrai potuto trovare chi possa sostituire la badante quando prederà quella settimana di ferie a settembre.
Sono stata felice di leggere almeno che hai vissuto questa bellissima esperienza al campo estivo. Sei sempre una forza, non mollare mai Ninin!
Grazie Maris, per il tuo commento, per la tua esperienza.
EliminaSì, abbiamo trovato chi sostituirà la badante, per fortuna, ci costerà parecchio, ma era necessario. Questa situazione che viviamo noi, ma che vivono sempre più famiglie, mi fa molto riflettere. Si vive più a lungo, più quantità, meno qualità. Si prolunga la sofferenza...
Lei nel frattempo regredisce, ogni giorno di più, chissà come vivremo i prossimi mesi? Per il momento, mio marito mi risparmia la dose quotidiana di suocera: pover'uomo passa le sue ferie tra sua madre e il caldo milanese!
L'esperienza al campus è stata proprio bella, sono stata fortunata a poterla fare!
Buone vacanze, buon mare!
Senti benissimo Vale! Sono proprio stanca.
RispondiEliminaDa oggi la badante è in ferie per una settimana, ma per fortuna abbiamo trovato una sostituta! Mia suocera ha avuto un tracollo mentale inaspettato nella sua velocità, in un mese ha perso il 90 per cento della memoria a lungo termine e, per quel che riguarda il breve termine, ricorda solo alcune cose, secondo un criterio che non comprendiamo. Riconosce solo noi familiari che vede spesso, ha perso nomi, storie e ora non distingue più tra chi conosceva e chi no. E' incontinente quasi del tutto, sente rumori che non ci sono, è irrequieta e insonne. Ma siccome la demenza ha portato via la depressione ora è a tratti euforica e basta portarla fuori con la carrozzina (cosa che prima non voleva fare assolutamente) per vederla felice. E' ossessiva sugli orari, ma non fa più storie al momento del pranzo, anche se mangia sempre poco. Non risponde più male, ma non dà tregua, perchè si stanca subito di qualsiasi cosa: di stare a letto, di stare seduta, di ascoltare musica, di vedere persone, ....
Per noi tutto ciò è disperante e fonte di fatica fisica e mentale.
Che bello per Michelle! Tutto nuovo! Quando il mio piccolo è andato alle medie, nel paese di fianco, anche lui con il bus, con compagni che non conosceva, non ero preoccupata sai, sono esperienze che fanno crescere e acquistare sicurezza in se stessi, infatti quando è passato alle superiori a Milano, con 3 mezzi da prendere, in un quartiere popoloso e multiculturale, non ha avuto nessuna difficoltà, perchè era un'esperienza che aveva già fatto e superato.
In bocca al lupo a Andrea! Anche il mio grande ha degli esami in questo mese, speriamo che passino senza incertezza.
Prima o poi ci incontreremo Vale? ora siamo qui, incatenati al destino di mia suocera, ma prima o poi...magari su a Sant'Anna...ti raggiungo!
Un bacio
Sono contenta che i diverticoli ti diano tregua! ;)
RispondiEliminaUn bacio grande!!!
RispondiEliminaCiao Vale!!!
RispondiEliminaNavigo poco ultimamente, non ho molto tempo...
Nessun cambiamento in positivo, purtroppo. Siamo sempre più stanchi. Abbiamo chiesto alla badante se può lavorare anche qualche domenica e lei ci ha dato la sua disponibilità per una domenica sì e una no, è una brava ragazza, mi spiace anche chiederle di più, considerando poi che stare con mia suocera è pesantissimo, è fin troppo gentile!
Stiamo cercando anche qualcuno per le ore di riposo durante la settimana, ma finora non abbiamo trovato. Mio marito sta iniziando a pensare che forse il ricovero sarà il futuro di mia suocera, peggiorando sempre di più non sa come faremo a seguirla...
I ragazzi stanno bene, per fortuna. Il Felice non ha superato due esami del primo anno, ma che per fortuna può dare nel secondo. Spero che abbia imparato la lezione che prendere sotto gamba lo studio non gli porta nessun vantaggio. Il Piccolo cresce senza che ce ne accorgiamo, presi da questa nostra vita così complicata ultimamente.
E poi ci sono i miei animali, lo sai che li amo tanto, la micia è uno spettacolo! Non sai quanto ci volesse in questo anno così difficile e cupo! Ma la Cagnolona mi sta facendo preoccupare, ha un gonfiore vicino le costole, il veterinario ci ha detto di tenerla d'occhio, probabilmente faremo un esame per capire di che natura è. Insomma questo è un anno che cancellerei davvero dal calendario!!!
Tu come stai?...aspetta che vengo a vedere il tuo racconto...
Un bacio e un abbraccio grande!
Sai che oggi mia suocera ha detto che vuole andare in ospizio?!
RispondiEliminaLo dice da quando è a casa sua, lo dice quando la sgridiamo.
Ora è come una bambina.
Soffre, lo so, ma noi non possiamo alleviarle la sofferenza o toglierla, possiamo solo fare quello che possiamo, con senso del dovere, fino a quando? sinceramente, non lo so. A quel punto il ricovero ci sarà.
Ti abbraccio forte forte e ti ringrazio per la vicinanza e comprensione.
Ciao Ninin, ho letto tutti i commenti che con Valeria vi siete scambiate e così mi sono aggiornata un pò sulla situazione di tua suocera. Immagino bene come debba essere pesante tutto questo! Purtroppo il peggioramento è costante e forse anche se può sembrare triste a pensarlo davvero un ricovero in una casa per aziani può essere l'unica cosa possibile...per lei, ma davvero anche per te, per voi.
RispondiEliminaLeggevo anche della tua cognolona che ti dava preoccupazione per quel gonfiore vicino alle costole...spero che sia passato o comuqnue abbiate appurato che non sia nulla di serio.
Ti abbraccio, un bacione Ninin.
Cavolo Maris, mi ero persa il tuo commento, scusa!!!!
EliminaCredo anch'io che non possiamo più andare avanti così, non ce la facciamo. Dobbiamo ammettere i nostri limiti. E comunque più passa il tempo e più lei non ricorda luoghi, persone, cose che le succedono: è strano sembra che si avvii in una condizione senza tempo, come sospesa dalla realtà, in cui esistono solo lei e la sua persona, le sue esigenze fisiche e psicologiche, chi le sta intorno è come se fosse lì per lei,come una presenza che compare e scompare ed esiste solo quando è presente, come se non avesse una sua vita fuori di lì, fuori dalla sua mente, il suo mondo sembra l'unico possibile, l'unico importante...ci potrei fare un romanzo fantastico/filosofico sulla sua malattia...
La mia cagnolona per fortuna ha un linfodema, tumore benigno, per fortuna almeno lei non dovrà incorrere in sofferenze e cure.
Ora aspettiamo gli esami di mio marito, speriamo bene...
Grazie per le tue parole Maris, sei sempre molto carina.
Un abbraccio
Ciao Vale, in effetti sono travolta da un fiume in piena!
RispondiEliminaLa suocera è stabile fisicamente e sempre peggio cognitivamente,ci stiamo informando per una casa di riposo perchè non possiamo andare avanti così. Mio Marito deve fare dei controlli, ha dei valori sballati e occorrono degli esami approfonditi, speriamo non sia nulla di grave, siamo sulle spine.... Non so più da che parte voltarmi, non solo le cose non migliorano, ma sembra precipitare tutto. Mi alzo la mattina e stringo i denti, devo correre di qua e di là, tenere duro, cercare di vivere normalmente, ma sono molto stanca, direi provata e soprattutto sono in balia degli eventi che ci assalgono senza pietà. Sono quasi due anni che vado avanti e indietro per ospedali, tra gravi malattie, cercando di sostenere di volta in volta mio padre e di conseguenza mia madre, mia suocera e mio Marito (anche la badante, povera, che ci sono dei giorni che viene perseguitata dalla vecchia!). Mi sembra di pedalare su una bici con la catena caduta: pedali e la bici non si muove e a un certo punto addirittura cadi!
Le cose cambieranno però, ricovereremo mia suocera e tutto andrà meglio. L'unica cosa davvero grave che può succedere è che mio Marito sia malato, è l'unica che mi preoccupa profondamente e l'unica per cui non mi darei pace. Come vedi sono messa un po' così, speravo di darti buone notizie...Ti abbraccio forte e ti ringrazio per questa tua vicinanza che sento tanto, nonostante la distanza.
Ti ho trovata sul blog di Valeria e sono venuta a fare un giretto qui da te. Nonostante non ci si conosca voglio dirti che ti sono vicina in questo momento di grande stanchezza e preoccupazione. Mi unisco al tuo blog, spero di farti piacere. Se vuoi respirare un poco di aria d'infanzia ti invito a casa mia, sul mio blogghino. Ciao Ninin (che bel nome).
RispondiEliminasinforosa
Benvenuta Sinforosa! Mi spiace che incontri il mio blog proprio in questo momento, che più che tristezza non posto! Di mio sarei una persona spiritosa e ironica, ma ultimamente anche l'ironia mi salva poco...se hai voglia e tempo fai un giretto nei post passati e qualche risata, secondo me, te la fai! ;)
EliminaTi ringrazio per la vicinanza e ti mando un bacio
Ti ringrazio
Un bacio grande e un imboccaallupo al tuo Giò!
RispondiEliminaNinin cara, un abbraccio voglio mandartelo in attesa di notizie su tuo marito, che è quello che ora secondo me è prioritario.
RispondiEliminaPer tua suocera la soluzione del ricovero in una struttura adatta è l'unica possibile a quanto si capisce e quindi proseguite su questa strada.
A risentirci, un bacione!
Mi unisco alla domanda di Valeria: che notizie ci dai, Ninin?
RispondiEliminaUn abbraccio.
Care ragazze, ancora niente. Lunedì prossimo avremo il responso.
RispondiEliminaIncrociate le dita con noi. :*
Nel frattempo la suocera è stata in ospedale dieci giorni, domani la dimettono. Siamo sempre più stravolti...
Appena ho informazioni sicure vi aggiorno. Un bacio grande grande!!!