L'orchidea che vedete ha una storia.
La storia è questa...ad alto tasso romantico...
Mio papà, il 30 di ottobre 2018, regala a mia mamma un'orchidea, per il loro anniversario di matrimonio, il cinquantatreesimo per l'esattezza.
Mia mamma non sa come curarla, non ha il pollice verde, ma sa che io invece so cosa fare.
Ascolta i miei consigli e infatti la pianta, anche dopo la sfioritura, è sana e verde.
Quando capiamo che il suo ricovero in ospedale non sarà di qualche giorno e che la malattia è importante, mi chiede di prendere l'orchidea e portarla a casa mia, perchè sa che mio papà non la sa trattare. Così faccio.
La prendo e la porto a casa mia, la guardo bene, mi pare abbia un germoglio.
Siamo ai primi giorni di marzo.
Il germoglio cresce, lo dico a mia mamma che ne è contenta.
Il germoglio si rivela: è un keiki (in hawaiiano significa "bambino"), una piantina che cresce da un'altra (la "madre"). É un clone della pianta da cui nasce, succede che un'orchidea che non ha avuto le cure necessarie, non riesca a fiorire e quindi, come azione riproduttiva, clona stessa.
Glielo dico, ne rimane meravigliata ed è una buona notizia.
Le dico che quando il keiki avrà le radici, volanti, potrò trapiantarlo e così avremo la pianta mamma e la pianta figlia.
Un mese fa, oggi, la mia mamma muore. Intimamente, angosciata dall'idea di non vederla più, le chiedo di mandarmi un "messaggio", di farmi sapere in qualche modo che ora sta bene, che è serena, che posso andare avanti con la mia vita, senza angosciarmi.
Qualche giorno dopo la sua morte, inizio a vedere qualcosa di strano nel keiki, mi sembra un inizio di bocciolo di fiore. Non è tanto probabile, un keiki senza radici difficilmente fa fiori.
E' proprio un fiore.
Confido a mio marito che vorrei fosse quel messaggio che aspetto: "Se sboccia il 28...è lei!", gli dico.
Ne avevamo parlato, con lei, forse qualche settimana prima che morisse, che nella nostra famiglia ci sono numeri che si ripetono, li avevamo elencati: il 14, il 15, il 30, il 28! ...il giorno della sua nascita, della nascita di suo padre, l'anniversario di matrimonio dei miei suoceri. Oggi è il 28, è un mese che lei ci ha lasciato.
Oggi è il giorno in cui un piccolo miracolo è successo, il fiore di un keiki, un fiore da un "bambino" nato dalla sua pianta "mamma", è sbocciato! Non ieri o domani, oggiiiii!!!!!
Lo so che posso sembrare ingenua, che tutto potrebbe essere una coincidenza, ma io quel messaggio rassicurante ce lo vedo, lo sento e lo desidero...lei sta bene...
Ora guardate qui sotto...è solo la mia fantasia, o anche voi ci vedete....
Cara Ninin il caso non esiste, la tua mamma ti è accanto. Buona serata, di cuore.
RispondiEliminasinforosa
Un grazie e un bacio
EliminaNinin
EliminaCome Sinforosa ti dico che anche per me il caso non esiste: è stato un segno meraviglioso e consolante dal Cielo.
RispondiEliminaTi abbraccio, carissima Ninin.
Mi prendo l'abbraccio e sorrido.
RispondiEliminaNinin
EliminaPure io ci vedo una mamma con bambino in braccio. Tendo ad essere scettica sul soprannaturale, pur avendo visto alcune cose strane in vita mia, però ricordo che un paio di mesi dopo la morte di mia madre - forse a ottobre - stavo affacciata alla finestra a fumare e pensare a lei. E' passata una farfalla alquanto fuori stagione, e dopo un po' di svolazzi mi si è posata sulla mano. Coincidenza? Boh.
RispondiEliminaChe bella la tua orchidea, a casa mia che è buia non campano però in ufficio ce ne sono 4 sotto l'esclusiva cura della mia collega, e così fiorite son soddisfazioni!
Ciao Livia. Per il momento siamo in 5 a vederci la mamma con bambino :))))
EliminaRispetto al soprannaturale, è sano essere scettici, altrimenti ogni cosa diventa magia, ma quando si tratta di anima, di senso della vita, tutto diventa più complicato, meno ovvio , meno facile da liquidare con la logica o la razionalità. Ma siamo qui, su questa terra, a domandarci che senso abbia la nostra vita, la nostra sofferenza, le nostre gioie e questo facciamo, dando ognuno come può, la propria risposta.
Le orchidee in questo periodo sono splendide! Prossimamente posterò un video (se riesco!), per mostrarle...mi strappano sempre un sorriso quando le guardo, spero facciano lo stesso effetto a voi. Un bacio
Grazie Vale. Anch'io ci vedo una mamma con in braccio un bambino. Quando me ne sono accorta, incredula, ho chiesto al Piccolo Principe cosa ci vedesse lui, senza dirgli il mio pensiero. E' stato lui, a confermare la mia immagine e per me è stato importante, perchè fra noi 4, lui è il più razionale.
RispondiEliminaE' difficile da spiegare a chi non ha provato, ma l'intima serenità che dà una cosa come questa è di per sè prodigiosa. Un bacio
E' vero il tempo vola!
RispondiElimina...qualche volta piango ancora, i ricordi sono troppi...ma cerco di fare, di non fermarmi.
Sei sicura che vorresti ascoltarmi? Hai qualche anno di tempo? Scherzo! Ma davvero se dovessi dire quello che vorrei, non sarebbe un breve discorso... però ti ringrazio e ti assicuro che sento la tua vicinanza, anche se nella lontananza. Un bacio