venerdì 31 agosto 2012

Di nuovo la famiglia Passaguai!

Immagine dal web

Carissimi, vi allieto oggi con una commedia gratuita.
Avete mai visto i film della famiglia Passaguai?
Noi ne veniamo spesso  posseduti! Nel senso che le anime dei protagonisti si infilano nella nostra vita famigliare!
E a noi succedono storie ridicole.
Vengo al dunque.
18 agosto - ore 11.30: Partenza per la nostra settimana di vacanza
Che furbacchioni, penserete! Infatti partiamo uno dei giorni più caldi dell'anno, all'ora più calda, ma chi ce l'ha fatto fare?
Ebbene dovevamo essere a San Gimignano non prima delle 15,00.
Non potevamo partire troppo presto, con il fresco: avremmo dovuto tenere la gatta in macchina per troppe ore, senza contare che non avevamo idea di quanto traffico avremmo trovato, quindi, partenza sulla graticola.
Carichiamo la nostra utilitaria.
Una valigia easy in 3, beaty, una borsa con le scarpe e poi: pranzo a sacco, computer portatile, trasportino con la Mia Gatta, Cagnolona nel bagagliaio, figlio primogenito con cuffie incorporate, figlio secondogenito in crisi isterica ("Questa macchina è troppo piccola! Dobbiamo comprarla nuova! Ma come si fa a fare un viaggio così!), l'autista paziente e sudato, la navigatrice nevrastenica, per aver dovuto pensare a non dimenticare niente, a lasciare tutto in ordine, a ficcare la Mia Gatta nel trasportino, dove lei ha fatto  la pipì  5 minuti prima di partire, discusso con i figli (il giorno prima anche il grande si era lamentato dell'auto piccola, gli avevo proposto di restare a casa con gli animali così avremmo avuto più spazio in macchina, secondo voi che cosa mi ha risposto?).
Ci rechiamo a salutare la nonna.
Stipati in quella maniera in macchina, mio Marito è quello che più agevolmente può suonare al campanello di mia Suocera. Dopo qualche minuto arriva brontolando che avremmo dovuto noi andare dentro da lei  e non lei uscire e fare quei 20 passi che la separano dalla porta di casa! Ci saluta, ci augura buon viaggio e poi dice a suo figlio:"Il cane è più sorridente di tua moglie!". Mi cade una tegola in testa e la cosa che penso, ancora una volta, è che voglio rimanere GIOVANE!
Via, via, andiamo! Per la verità ci fermiamo ancora una volta a far gasolio, era in tariffa scontata!
Finalmente inizia il viaggio.
 Non troviamo tanto traffico, per fortuna. Ma i gradi erano 40  e oltre, in autostrada, e la mia temperatura personale era ancora più alta, visto che il Piccolo Principe è riuscito a lamentarsi , in ordine, per: la macchina piccola (l'abbiamo già detto), il sole forte, il caldo, il computer che non si vedeva bene, la sete, la fame, "quando arriviamo?", "quanti km mancano?", "ma dove stiamo andando?", "tra quanti minuti arriviamo?", insomma, quando ci siamo fermati per mangiare, dar da bere al cane e sgranchire le gambe, è partita la sfuriata, con tanto di minaccia (neanche tanto minaccia, hi,hi,hi!) di non andare più in vacanza insieme "Dall'anno prossimo, vacanze separate: voi due in colonia, io e il papà per conto nostro!".
Il ragazzino si è dato una calmata e noi abbiamo proseguito con più serenità il viaggio.
Il resto lo sapete.
La famiglia Passaguai ha terminato la possessione e se l'è data a gambe!
L'avete vista in giro voi per caso?

4 commenti:

  1. Anche noi siamo stati vittime, all'andata, di una partenza poco intelligente: d'altronde se le camere/roulotte/strutture vacanziere le danno alle 15-16, che bisogna fare?
    Deliziosa tua suocera!
    Un abbraccio!

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  2. Un viaggio come il tuo ci è toccato più o meno tre anni fa.
    Da allora, se andiamo lontano, viaggiamo solo di notte mentre le pesti dormono. Il primo giorno di vacanza siamo due zombie ma almeno evitiamo di sclerare.
    baci

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    Risposte
    1. Al ritorno siamo partiti alle 6.00 del mattino: il piccolo per la prima mezz'ora si è lamentato del "freddo"!!!? Poi si è addormentato e tutto è filato liscio! ;)

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