L'amore basta?

Carissimi, oggi azzardo con il titolo.
E' un titolo importante per un discorso che non lo è.
In un certo senso, però, forse non è così banale.
Lasciatevi guidare  e capirete.

Questa è CHICHI.
Questa è la mia nuova orchidea.
Era in offerta al supermercato.
L'ho scelta con cura. Ho guardato con attenzione le sue radici, i suoi boccioli, il colore, l'aspetto un po' scostante che aveva.
L'ho messa in bagno, il posto più umido della casa (soprattutto dopo le mezz'ore di doccia del Piccolo Principe!),
davanti allo specchio (è per questo che sembra molto fiorita, il riflesso la raddoppia!), in modo che si possa trovare bella,
vicino alla finestra, perchè la luce le faccia compagnia.
Le ho dato anche un nome, come avete letto sopra.
Sì, le ho proprio dato un nome.
Non è molto normale dare un nome proprio ad una fiore. Ma ho pensato che essere chiamata potesse darle l'impressione di essere desiderata.
Perchè tutto questo?!
Perchè finora le orchidee che ho posseduto...

...SONO MORTE!!!
Io non so proprio perchè, non lo soooooo!!!!!!
Per carità hanno sempre fiorito a lungo, hanno fatto sfoggio delle loro foglie verdi, ma poi, inevitabilmente, inesorabilmente, crudelmente, sono morte!
L'ultima per esempio, mi ha lasciato un paio di settimane fa: le avevo dato tanto credito, ma in un momento ha perso le foglie, non mi ha dato il tempo di capire, eppure l'avevo con me da febbraio scorso! nel post della sua presentazione vi avevo detto che non avrei confessato il mio ennesimo fallimento, ma ora lo faccio, in barba ad ogni coerenza!
Mi aveva proprio ingannato, pensate che avevo visto crescere in lei una nuova radice e pensavo che stesse bene, invece la radice era di , tenetevi forte! di ANGURIA!!!! non chiedetemi come il seme sia caduto nel vaso dell'erchidea, non lo so, anche se sospetto che il seminatore viva in questa casa e non sia ancora maggiorenne (gatta esclusa naturalmente).
E così ci riprovo e questa volta voglio amarla, le parlo, invito i miei figli a salutarla al mattino (che ormai non fanno più caso alle stramberie materne) e le faccio i complimenti.
E' l'ultima mia carta, l'amore, l'unica cosa che fa la differenza....
..oppure no...
In ogni caso, vi renderò conto della sua vita. E non mi darà per vinta!
In un giorno come questo, san Valentino, non si può non parlar d'amore, no?!

Auguri a tutti gli innamorati e a quelli che credono di esserlo.

Auguri a quelli che vorrebbero essere innamorati e lo saranno. 

Auguri a quelli che hanno trasformato l'innamoramento in amore.

P.S. Vi ricordo con molto piacere che oggi è la giornata di  M'illumino di meno:

 se stasera spegnerete la luce, la cena sarà più romantica  (anche senza innamoramenti nei paraggi!)!