Punto LENTO sulla scuola

Sono un po' lenta nel registrare ciò che succede ultimamente e il tema pagelle è ora quasi "obsoleto", ma le abbiamo ricevute.
Non sono male.
Una sembra la faccia di chi è appena "atterrato" dopo un giro sul Blu Tornado! Pura gratitudine!

Ma del resto, che cosa ci si può aspettare da un amante del brivido come è mio figlio maggiore? Lui ama il rischio, ama arrivare al limite del burrone, guardare di sotto il precipizio, tra punte dei suoi piedi e poi voltare le spalle e tornare sui propri passi. Finora i freni hanno funzionato, ma prima o poi si consumano...o no!? Forse fa solo tutto parte della sua età, che non gli fa dare importanza al poi, ma lo fa vivere immerso nel presente. Comunque nulla è compromesso, ha qualche voto da alzare, qualche goccia di sudore da sprecare sui libri, qualche minuto di intelletto da esprimere sullo studio piuttosto che al telefono, niente che non sia alla sua portata.
Naturalmente la sua portata è molto più elevata, facendo un paragone ornitologico, potrebbe essere un'aquila, volare alto, essere magnifico e affascinante, ma il più delle volte fa il passerotto, che peraltro io amo molto eh!, ma che si deve accontentare di quote molto più basse e di cercare i lombrichi nella terra umida.
La scelta è sua e credo che mi dovrò rassegnare a stare a guardare.
Il secondogenito ha avuto buoni risultati, con un piccolo "rilassamento" nell'ultimo mese del quadrimestre.
Lo sapevo già: ha il suo tablet! Ci starebbe ore e non, per come lo usano spesso i ragazzi, solo per comunicare con i suoi coetanei, ma per "studiarlo".
L'informatica gli piace molto, sta tutto il tempo a provare e riprovare programmini, app, a scoprire funzioni che io neanche immagino esistano. Per questo gli ho buttato lì la possibilità che si iscriva alle superiori (adesso è in seconda media), ad un istituto tecnico di informatica.
La sua risposta è stata che non ci vuole pensare. Allora gli ho proposto, anche in maniera provocatoria, un elenco di scuole del tutto contrapposte per la  vocazione che  richiedono: liceo classico, falegname, cuoco, liceo scientifico,  meccanico, linguistico, geometra, intagliatore, insomma di tutto di più!
E lui, con il suo solito modo calmo, ma deciso, ha confessato:
Voglio andare in una scuola in cui non si studia!!!
Embè, mio caro, per fortuna abbiamo ancora un annetto per ragionarci su, ma credo proprio che non esista, rassegnati, lo studio è obbligatorio!

Ho la netta sensazione che il punto sulla scuola è che sia ...

...un DUE PUNTI!: c'è sempre bisogno di un chiarimento! 

Lento...chiarimento...