Usato garantito

Scenetta di vita vera:

Io: verde

Principe Felice: viola

Il Principe Felice ha bisogno di mutande, usa boxer, andiamo al centro commerciale.
Abbiamo poco tempo, perciò "Principe Felice, deciditi in fretta".
Rimango un attimo stordita dall'aumento dei prezzi, mi riprendo.
"Beh, tre paia ti bastano. No, non quelli da 7,90, questi a 6, 90, vanno benissimo!",
"Uffh!"

"Allora va bene per quelli a 7,90, ma due paia" 

"Va bene per quelli a 6,90!!!"

"Perfetto, cosi' ci sta anche una canotta, scegli il colore..."

Pago.
Usciamo.
Lui si ferma davanti al negozio di giochi elettronici.

"5 minuti, però, che dobbiamo andare"

"Si', guardo solo una cosa"

"Io vado li' di fronte, alla liquidazione di casalinghi, quando hai finito, vieni a chiamarmi"

"Ok"

Vado a veder bicchieri e pentole, dopo qualche minuto, mi chiama, tre squilli, quando trovo il telefono, ha già messo giu'.

"Cia' (espressione dialettale), andiamo, sarà fuori ad aspettarmi"

Invece fuori non c'è, è ancora nel negozio di giochi: mi ha chiamato come si fa con il maggiordomo, ha suonato il suo campanellino:"Non ti trovavo..."

"Se non vieni a cercarmi!", "Andiamo?"

"Mamma ho trovato il regalo per il compleanno del mio Grande Amico, mi anticipi i soldi?"

"Si', ma è solo un prestito, A CASA MI RIDAI I SOLDI", bisogna sempre ricordargli i debiti!

"Si', si', non preoccuparti"

Alla cassa, pago, mi sembra un po' poco, per un game, ma è lui l'esperto!
Usciamo.

"Mi fermo a bere un caffè veloce, vuoi un orzo?"

"Un succo"

Ordino solo per me, quando lui prende un succo, è perchè vuole berselo come fosse un cocktail ad un party, ci impiega una vita ed io ho fretta.
Dico alla barista "Un macchiato".
Intanto che aspetto il caffè al banco, mi cade l'occhio sul game: "Ma è usato?!"
"No!" mi dice il Principe, ma la sua sicurezza è tradita da uno sguardo terrorizzato.
Spalanco gli occhi "Ma gli regali un game usato?!".
Ora, per inciso, sappiate che non ho nulla contro l'usato, ne faccio larghissimo uso, dagli abiti, all'arredamento, sono per il riciclo, di qualità certo, ma non ho nessuna preclusione in tal senso, il Principe Felice invece, non è cosi' idealista, preferisce il nuovo, nuovissimo, quindi mi è sembra molto strano che acquisti usato.

"Non è usato!"

"Ma c'è un talloncino verde grosso così, non ti sei accorto?!"

Dietro di me, una signora inizia a ridere di gusto, vede la scena e non riesce a trattenersi: la faccia del mio Principe era davvero irresistibile. Anche la barista a questo punto sorride divertita.
Il Principe Felice a questo punto mi dice con autorità, mista a preghiera:"Mamma, bevi il caffè!"
Io rido e bevo il caffè: "Io a quarant'anni non ci arrivo..."
Usciamo dal centro commerciale e lui tenta di togliere il bollino dell'usato garantito "Ti prego non toglierlo, di' la verità al Grande Amico: che non ti sei accorto, lui lo sa che sei svagato.  Ma non far passare per nuovo ciò che non lo è"
Lui sorride, ha proprio un bel sorriso.

"Si', glielo dico, magari gli compro anche qualcos'altro..."

Scuoto la testa, si impara sempre qualcosa nella vita, anche andando a comprare mutande di fretta!