Lo so, questo post è altamente criticabile, ma alle volte non ce la si fa ad essere concilianti con il mondo, alle volte ci si scoccia di essere comprensivi, alle volte si è d'accordo con Teorema (intendo la prima parte della canzone!), si è pessimisti e disillusi, alle volte si fanno i conti con il presente e ci si ritrova cinici e stanchi. Perciò, chi di voi non ha voglia di dubbi, non ha intenzione di ricredersi sull'aspetto romantico dell'essere genitori e soprattutto non ha l'umore giusto per preoccuparsi, ecco, a chi di voi ha voglia di positività, porgo l'invito (a malincuore beninteso!) di cliccare sulla casetta di google e cercare altro da leggere.
Oggi il post è caustico!Coraggio, a chi continuerà la lettura insana!
La sapete tutti questa poesia, io ho fantasticato tanto su queste parole e ci ho creduto, anzi di più, ne ho fatto una piccola legge interiore.
BAMBINI IMPARANO CIO' CHE VIVONO
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare
l'amore nel mondo.
( Doret's Law Nolte )
La poetessa è stata bravissima a interpretare i sentimenti di tanti adulti che fantasticano sui loro figli. Bravissima, ma completamente FUORI STRADA!!!!
Segnatevelo, FUORI STRADA!!
Io lo so come è andata a finire, io lo vedo ogni giorno, io ho una malattia in casa, si chiama diventare grandi, passando attraverso l'inferno dell'adolescenza del XXI secolo, e non c'è niente di poetico, niente!
Ora ve la interpreto IO questa meravigliosa poesia:
BAMBINI IMPARANO CIO' CHE VIVONO e fanno crepare i genitori!Se non vive nella critica, pensa bene di procurarsela da sè, contro chi lo ama!
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.Se vive nell'armonia, si diverte a distruggerla!!
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.Qui siamo stati bravi,abbiamo usato molta ironia e lui ne ha fatto anticorpi che lo fanno sopravvivere estroverso, allegro e... ironico!
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.Se non vive nella vergogna, non sa cosa sia e si permette di fare e dire di tutto, senza vergogna appunto!!
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.Lui è pazientissimo, grande tolleranza! Peccato che sia sempre in ritardo (per favore allargate il concetto!)
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.E ha talmente fiducia in sè e negli altri che non si renderà conto delle ca..ate che fa!!
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.Questo è meraviglioso, la lealtà che abbiamo sempre mostrato, ha insegnato che "la verità ti fa male, lo so!" (oggi è giorno di citazioni canore), quindi meglio essere bugiardi! E meglio essere inaffidabili, niente responsabilità!
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.La fede è utilissima soprattutto per risolvere il problemino dei peccati, basta chiedere perdono ...in continuazione!
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.Ad accettarsi? Ok, sono d'accordo, ma a migliorarsi, a crescere, no?!
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovareEcco, l'amore che uno crede di trovare, che crede di vedere, magari è una "camera a gas" (ho dovuto citare la Nannini che neanche mi piace!), anzi senza MAGARI!
l'amore nel mondo.
Ne avete abbastanza? Anch'io!
L'unica certezza che ho in questo momento è che nessuno sa come un'educazione influisce sui figli, perchè i figli sono diversi. Mi spiego meglio, se so che per fare la crema pasticcera bisogna prendere un liquido e cuocerci dentro le uova sbattute con lo zucchero, fa MOLTA differenza se quel liquido è acqua o latte!!! Molta differenza!
Ebbene come si fa a sapere che cavolo di ingrediente è mio figlio per usare la migliore ricetta adatta a lui?! COME?!
brrrr... ma diventano adolescenti proprio tutti tutti... panico!
RispondiEliminaNiente panico, datti da fare Lucia, cerca di capire che ingrediente è tuo figlio! ;)
EliminaSe penso all'adolescenza che verrà mi sento già male....AIUTOOOOO!!!
RispondiEliminaNo è non pensare troppo, fa malissimo...agire, agire subito! Non chiedermi come però!;D
EliminaCredo che il segreto di una buona ricetta sia sperimentare più e più volte!!!!
RispondiEliminaTi assicuro che abbiamo provato tutto e il contrario di tutto, ho esaurito il ibro delle ricette e non ho ancora capito cosa "sto cucinando"! :(
EliminaAHAHAH!!! Brava, mi piace come hai smontato la poesia! Non ci sono ricette per tutti! Un saluto affettuoso Roberta
RispondiEliminaMeno male che, nonostante tutto, sono riuscita a strappare un sorriso. :)
EliminaIo leggo e commento non valuta positività o meno però posso dire una cosa dall'alto di essere mamma e anche nonna....l'errore che quasi tutti fanno (io no perchè l'ho sempre pensato ed a mo di spiegazione se leggi il mio fra gli ultimi post come ho scelto il nome del mio blog capirai di più di me e) è quello di dare, dire, far fare ai figli quello che noi avremmo desiderato. Purtroppo i nostri figli crescono in un contesto diverso dal nostro ed hanno altri esempi, occasioni, ecc. davanti agli occhi e vi ci sono immersi in questa vita e quindi le necessita esigenze e quant'altro non possone che essere diversi. Quindi dopo aver dato la base dell'educazione comportamente etica il resto lo devono trovare da soli possiamo solo cercare velatamente di dirigerli verso quello che noi pensiamo sia adatto e che magari noi non avremmo mai preso in considerazione. Ma attenzione, senza farci vedere se lo capisco deviano anche se piace.... buona fine settimana mia cara un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento Edvige, l'esperienza degli altri mi è di consolazione, soprattutto la saggezza altrui. Sai, in teoria condivido quello che scrivi e ne sono consapevole, ma nei fatti, la cosa che più mi viene meglio è "la caduta delle braccia". ;)
EliminaMa dai, cosa sarà mai un figlio adolescente.....aaaaargghhhh!
RispondiEliminaCe li mangiamo in insalata, Alice? So che non puoi resistere a questo invito! ;)
EliminaBeh, anche una scottatina in forno avrebbe il suo perché ;) (risatina satanica in sottofondo!)
Elimina:DDDD
EliminaCara Ninin e pensare che quando arriverò nella giungla adolescenziale, saranno 2, 2 in contemporanea...aiutooooo
RispondiEliminaCmq in bocca al lupo, tu sei una brava cuoca, secondo me appena trovi l'ingrediente, fai una ricettina mica male!
Ho come il presentimento, che ora che avrò capito l'ingrediente, sarà andato a male! :(
EliminaAhia! :-(
RispondiEliminaNon farmi pensare a quando arriveranno gli anni critici anche in casa mia, coi monellini...
Tu intanto mi sa che devi sperimentare varie "ricette", perchè senza provare non potrai sapere qual'è quella adatta a tuo figlio.
Forza e coraggio!
Sai che in questo momento preferirei affrontare Masterchef?! ;)
EliminaNo, dai ;D! Se mi cedi tu che sei la pazienza e la razionalità fatta persona io casa farò :D!? Un abbraccio di solidarietà!
RispondiEliminaMi prendo tutto l'abbraccio, intanto. Ma poi devo confessarti che tutta la pazienza (sulla razionalità ho molti dubbi) sta completamente sparendo! ;)
EliminaCaspita Ninin, che effetto sentirti così "disorientata"... cmq hai la prova (purtroppo a tuo discapito)che non sempre è colpa del forno se la torta non viene perfetta!!
RispondiEliminaTieni duro! Mia madre le prime soddisfazioni con me le ha avute quando avevo 20 anni!!! e ho recuperato alla grande!!!!
Io ti ho conosciuto a 15 anni, tu non eri lontana anni luce dall'adolescente che possiede mio figlio. Tu, giovanissima, ti sei responsabilizzata. Lui vedremo. :(
EliminaIo ti adoro! Potrei dire tutto nello stesso modo, quale ingrediente è mio figlio?!! Anche noi abbiamo provato tutto e il contrario di tutto, persino lo psicologo annaspa ... insomma ormai tendo a ridurre all'osso i dubbi e le domande, cerco di vivere al meglio la mia vita e di non farmi turbare troppo da ciò che Alex non riesce ad affrontare. Insomma io ci sono sempre se ha bisogno ma non possiamo farci trascinare tutti verso il basso, voglio tornare a correre!
RispondiEliminaCiò che mi atterrisce sono gli anni che ancora mi aspettano, insomma siamo conciati così e lui ha solo 8 anni, argh!
Un abbraccio solidale :)
Meno male che mi adori Marzia, io, alle volte, mi detesto!
EliminaRicambio con molta solidarietà il tuo abbraccio! ;)
No, dai... non si possono giudicare i frutti dell'educazione dall'adolescenza. A quell'età fanno tutto solo per dispetto e per "rompere" il legame con i genitori, lo sai bene! E ROMPONO benissimo a quanto vedo!!! :D
RispondiEliminaQuando la tempesta sarà passata, i vostri insegnamenti saranno lì a indicargli la strada, e allora tranquilla: ricomincerai tutto da capo con il secondo! ;)
Rachele il tuo ottimismo mi commuove! ;)
EliminaCredo, che quando la tempesta sarà passata...io sarò morta!!! ;DDD