giovedì 29 marzo 2012

Elogio alla biblioteca pubblica



Era da un po' che volevo scrivere un post di questo tipo.
Credo che leggendo il blog, avrete ormai capito che amo molto leggere.
Ho un'immagine infantile in cui la mia maestra (grande maestra!) ci leggeva piccoli brani o brevi racconti, capitava quando mancava poco tempo per iniziare nuovi argomenti o eravamo molti stanchi.  Aveva un vezzo:
appoggiava il gomito  sinistro alla cattedra e con la stessa mano si "stropicciava"  la base del collo, sotto il mento; con la mano destra girava le pagine del libro. Trovavo questo rito molto rilassante. Mi sembrava stesse facendo una cosa bellissima, che cioè la lettura fosse una cosa bellissima.
Lo è infatti.
A casa mia non c'erano tanti libri da lettura, era il periodo delle inutili, pesanti e incomprensibili enciclopedie, ma, a parte "I Quindici", non ne sfogliavo neppure una: come si fa a leggere un'enciclopedia?!
Alle medie invece, un'insegnante di lettere ha permesso alla mia passione inconsapevole di rifiorire e, da lì in poi, non passa giorno senza  che legga qualche pagina di qualche cosa e ho sviluppato, in maniera del tutto spontanea, un sistema di lettura velocissimo.
Da sposata, ho unito i miei libri a quelli di mio Marito e la nostra libreria ora occupa una parete,  è strapiena (come potete vedere dalla foto: "doppie corsie") e incamera strati di polvere indesiderata!
Da qualche anno, complici la crisi economica e lo spazio esaurito nella libreria, abbiamo iniziato il nostro rapporto strettissimo con la biblioteca comunale.
Non è solo un posto molto bello, la struttura è nuovissima, ma ha il vantaggio di essersi unita in consorzio con altre biblioteche pubbliche della zona.
Questo sistema è utilissimo: quando mi interessa un libro (ma anche cd o dvd o riviste) che la mia biblioteca non ha, questa lo prenota al consorzio e la prima biblioteca che ne ha disponibilità lo invia alla mia, dove io vado a ritirarlo. In questo modo si ha una vastissima scelta e un servizio che è possibile predisporre anche da casa via internet.
Non rinuncio ad acquistare libri nuovi, ma per una famiglia come la mia, che solo nell'ultimo anno ha noleggiato 100 pubblicazioni tra cartacei, cd, e dvd sarebbe impossibile investire tanti soldi in cultura.
Compriamo comunque, ma solo quello che ci piace molto e abbiamo intenzione di rileggere o desideriamo regalare.
Credo sia un buon compromesso tra il bisogno di conoscenza e il budget (di questi tempi scarso) famigliare.
QUINDI, VIVA VIVA LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE !
E, come direbbe Ramazzotti, GRAZIEE DI ESISTEEREE!
AH!AH!
E voi , cosa ne pensate della vostra biblioteca pubblica? 
La frequentate? 
Vi piace?

11 commenti:

  1. Sfondi una porta aperta! Non solo come utilizzatrice familiare ma anche come bibliotecaria per ragazzi.
    Mi piace? Come potrebbe non piacermi ;)! Da addetta ai lavori posso dire che la biblioteca la si ama o non la si conosce. Non esistono mezze misure. Chi ci entra non ha scampo ;)! Chi non ci è mai entrato non sa cosa si perde (e purtroppo sono in molti!).
    Bellissimo post!
    Grazie a nome della categoria ;)!

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    1. Prego, ma davvero penso tutto il bene delle biblioteche!
      In alcune fanno poi delle iniziative meravigliose: lettura per i piccoli, incontri con autori, mostre di ogni tipo e anche la possibilità che danno molte del collegamento wireless o i computer a disposizione degli utenti, fanno davvero un gran servizio alla comunità. Nella mia poi, si incontrano tanti ragazzi, studiano (!?), socializzano, sicuramente stanno bene. :)

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  2. A dire il vero non la frequento da molto tempo. Ma mi hai dato lo spunto per tornarci (anche casa nostra è stracolma di libri)!

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    1. Ormai le biblioteche moderne hanno angoli per i più piccini, sedie a misura, qualcuna cuscini e casette e per bambini libretti bellissimi,vedrai che anche la tua bimba sarà felice della novità! :)

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  3. anche io frequento soprattutto con le mie piccole, i bimbi hanno una passione genetica per i libri.

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    1. Benvenuta Scleros!
      Riguardo i libri per bambini, ce ne sono davvero di bellissimi, la produzione di qualità è decisamente aumentata e i bambini, sono d'accordo, sono molto attratti dai bei libri. :)

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  4. Io amo la Biblioteca. Qui a torino è possibile anche leggere riviste assai costose che non avrei volgia di comprare visto il prezzo. E poi, vuoi mettere la libertà di prendere un libro e lasciaarlo a metà? Quando li compro mi costringo a leggerli anche se mi fanno schifo.
    Mi stupisco di come, molti non siano mai entrati. Qui molte associazioni usano gli spazi della biblioteca per fare corsi davvero fighissimi.
    Viva le biblioteche, viva ninin!

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    1. W i lettori!Ah!Ah!
      Anch'io ho fatto un corso in biblioteca: in un pomeriggio ho imparato a rilegare con ago e filo, grande soddisfazione! :)

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    2. mi sono aggiustata sulla sedia per leggere comodamente... biblioteche... queste misconosciute :)quando ho traslocato l'ultima volta mi sono "liberata" di 9 scatole di libri, adesso sto per cambiare ancora casa e, mentre li pulivo per inscatolarli, ho capito che molti di quei titoli non mi appartengono più, non li rileggerò mai. Penso che partiranno almeno altre 3 o 4 scatole. Non ho più l'esigenza del possesso, mi terrò solo i manuali e i libri d'arte, e naturalmente gli albi illustrati che sono la mia passione. A tutto il resto penserà la biblioteca pubblica, che mi fa arrivare libri da ogni dove senza farmi pagare un euro. Se poi mettiamo che ci lavoro da 20 anni, che ci organizzo tutti i corsi del mondo, che mi occupo degli acquisti, che c'è una mediateca incredibile, che faccio i laboratori per i bambini... troppo facile??? Grazie per questo promo per le biblioteche pubbliche, abbiamo molto bisogno che se ne parli, specialmente adesso che i fondi stanno spaventosamente calando. Buone cose, n

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    3. mi sono aggiustata sulla sedia per leggere comodamente... biblioteche... queste misconosciute :)quando ho traslocato l'ultima volta mi sono "liberata" di 9 scatole di libri, adesso sto per cambiare ancora casa e, mentre li pulivo per inscatolarli, ho capito che molti di quei titoli non mi appartengono più, non li rileggerò mai. Penso che partiranno almeno altre 3 o 4 scatole. Non ho più l'esigenza del possesso, mi terrò solo i manuali e i libri d'arte, e naturalmente gli albi illustrati che sono la mia passione. A tutto il resto penserà la biblioteca pubblica, che mi fa arrivare libri da ogni dove senza farmi pagare un euro. Se poi mettiamo che ci lavoro da 20 anni, che ci organizzo tutti i corsi del mondo, che mi occupo degli acquisti, che c'è una mediateca incredibile, che faccio i laboratori per i bambini... troppo facile??? Grazie per questo promo per le biblioteche pubbliche, abbiamo molto bisogno che se ne parli, specialmente adesso che i fondi stanno spaventosamente calando. Buone cose, n

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    4. Beh Nina, sei in conflitto d'interesse però!!
      A parte gli scherzi, credo che l'accesso libero alla letteratura, e non solo, che permettono le biblioteche sia uno dei grandi e come al solito poco valorizzati servizi pubblici.
      Il tuo è un lavoro bellissimo che ti invidio (starei tutto il giorno tra i libri!) e so che ci sono persone che lo fanno come te, bene, con competenza e passione.
      Tenete duro! ;)

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