lunedì 19 marzo 2012

Ma mi serve davvero?


Bisogna eleggere il Piccolo Principe come "almanacco di casa".
Stamattina, in bagno, si avvicina e mi sussurra: "Oggi è la festa del papà, io gli ho già fatto gli auguri!"
"E' vero, bravissimo!", ha vinto la gara degli auguri!
E' una settimana che ne parliamo: "Cosa vuoi per la festa del papà?" e il Papà non dice niente, inizia a sognare mega marchingegni supertecnologici, fantastica sulle prestazioni di nuovi giocattolini informatici, si fissa con lo sguardo su qualcosa, ma so che sta pensando  a come rispondere alla nostra richiesta.
Insomma ieri sera gli chiedo se stasera andrà a comprarsi il suo regalo, visto che sicuramente sa scegliere meglio di noi e lui non risponde.
"Ma cosa c'è: non sai cosa prendere?"
"No, no, è che...mi chiedo...ma mi serve davvero?"
Rimango ammutolita per qualche secondo, rifletto: a lui piacciono molto gli oggetti tecnologici e meccanici, gli piace sapere come funzionano, provarli, scoprirne i segreti, ma poi, è vero, non li usa, la sua passione è conoscere più che usare, una volta saziata la sua voglia di conoscenza, l'oggetto in sè lo annoia, perde fascino una volta scoperto.
Davanti alla possibilità di possedere ciò che desidera, ne perde l'entusiasmo e, forse, è quello, che a lui piace avere. 
L'ideale sarebbe lasciarlo per un pomeriggio in un grande magazzino di elettronica e fargli toccare tutto e provare tutto, oppure poter noleggiare le cose che gli interessano e poi restituirle. Insomma un regalo che non si può fare!
Mi riprendo dai pensieri e gli dico: "Vabbè, non devi mica per forza comprare domani, quando trovi qualcosa che fa per te, lo prenderai".
Annuisce.
Oggi intanto, il suo secondogenito lo ha coccolato e il primogenito gli ha urlato prima di uscire un "auguri papà!" volante, so che ama tantissimo i suoi figli e che  non c'è niente che lo renda più felice di aver loro tra i piedi e tutto il resto... gli serve davvero?!

10 commenti:

  1. Gli oggetti servono a poco, sono gli affetti ad essere indispensabili :)
    IlMioAmore non so quanti oggettini tecnologici abbia nel cassetto. Nel cassetto, appunto.

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    1. I cassetti sono indispensabili: ci si mettono anche i sogni a volte! ;-)

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    2. Ma lo sai Ninin che sei speciale?
      :)

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    3. In effetti non credo di essere speciale, ma è bellissimo sentirselo dire.
      Oggi cammino a 10 cm. da terra!
      Un bacio. :D

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  2. Le solite banalità imporrebbero di dire che non è importante il lato commerciale della festa! Anche se dal mio punto di vista è proprio la commercializzazione spinta di alcune feste che me le hanno fatte venire a noia (quasi fosse un'imposizione)!
    Da noi, a parte Natale e compleanni dei bambini non abbiamo bisogno di feste per farci qualche regalo. Li facciamo quando abbiamo voglia di farli. Tuo marito non ha bisogno di un regalo per sapere che gli volete bene. Perché le uniche "cose" che gli servono siete voi ;D!
    Un abbraccio

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    1. In effetti, la sua indecisione mi piace: se fa così fatica a trovare qualcosa che gli serve, evidentemente è perchè già ce l'ha! Spero! ;)

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  3. Io me la sono sbrigata con una statuetta degli Oscar con su scritto: sei un papà insuperabile. Lo ha scelto la Mezzana.

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    1. Anche lui se lo meriterebbe un oscar, nel suo caso alla pazienza, ma poi lo devo spolverare io! Ah,ah!

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  4. Io penso che la maggior parte delle COSE che accumuliamo sono superflue.
    "L'essenziale è invisibile agli occhi" A. de Saint-Exupery
    :))

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    1. Quella frase è una delle frasi che bisognerebbe stamparsi nella mente e nel cuore, dovrebbe essere l'undicesimo comandamento!
      :-)

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