domenica 27 maggio 2012

Con un poco di zucchero...16




...la pillola va giù!
Eccovi alla mia rubrica domenicale .

Giorno di poesia.
Ho in mano un libro di poesie di Pablo Neruda.
Poesie intense e sensuali, terrene e spirituali.
Vi lascio questa strofa di Ode al gatto.
Sapete quando i gatti mi piacciano e anche questa poesia mi è piaciuta molto.
Leggete anche voi e ditemi: non sono da invidiare un po', questi eleganti  micioni?

- Numero 16 -

Gli animali furono
imperfetti, lunghi
di coda, plumbei
di testa.
Piano piano si misero 
in ordine,
divennero paesaggio,
acquistarono nèi, grazia, volo.
Il gatto,
soltanto il gatto
apparve completo
e orgoglioso:
nacque completamente rifinito,
cammina solo e sa quello che vuole. (...)

da ODE AL GATTO di Pablo Neruda

4 commenti:

  1. Li trovo creature soprannaturali. E non solo perché Attila fa parte della nostra famiglia :)

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    Risposte
    1. Nel mio caso la Mia Gatta è il mio antidepressivo naturale! ;)

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  2. io adoro i gatti, ma lasciamelo dire: Neruda non conosceva Quark (il mio gatto).
    Però, ripensandoci... forse conosceva Link (l'altro mio gatto, morto a marzo 2011)

    Si, decisamente.
    Link si.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bei nomi per dei gatti!
      Li terrò presenti, la prossima volta che prendo un gatto, ne voglio almeno due!!! ;)

      Elimina

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