Bene, bene, in questi giorni di corse frenetiche per le feste nataliazie, vi lascio una brevissima frase, così, anche se avete poco tempo, riuscirete a darle un'occhiata.
L'autore è Daniil Charms.
Ostico e incomprensibile a una prima lettura e forse anche ad una seconda, terza, etc.
Questa sua però è comprensibile e addirittura condivisibile, almeno da me.
- Trentottesima pillola -
(...) Bisogna scrivere versi tali che a gettare una poesia contro la finestra il vetro si deve rompere. (...)
Tratto da CASI di D. Charms
QUALE DEFINIZIONE MIGLIORE DELLA POESIA?!
E' ciò che penso in generale dei libri che leggo e dei film che guardo: se non mi scalfiscono con un'emozione, ho buttato via il mio tempo!
RispondiEliminaGiustissimo! :)
EliminaBeh, non sempre è facile scalfire il cuore, la mente o anche solo sfiorare il pensiero di una persona. Ma quando ci si riesce o ci riescono con noi tutto cambia, la prospettiva del sè e dell'altro, la visione della nostra vita si trasforma e diventa più cosciente. Cavolo...mi sono lasciata un po' trasportare....
RispondiEliminaPuoi esprimerti come vuoi e quanto vuoi, non preoccuparti!
EliminaHai interpretato in un bel modo la frase! :)
So che non c'entra niente... ma per colpa di questa rubrica ho già mangiato 6 zuccherini colorati!!!
RispondiEliminaCAMBIA FOTO TI PREGO!!!! :))
Caspita Rachele, allora funziona!
EliminaCioè, questa rubrica deve far scaturire un po' di dolcezza o voglia di dolcezza!
Però non ti lascio in sospeso: gli zuccherini, che vedi nella foto, mi ricordano una nonnina che abitava vicino alla mia balia, tutte le volte che mi vedeva dalla finestra mi faceva "vieni" con un dito, io andavo felice da lei che apriva un contenitore delle caramelle pieno di bonbon, io ne andavo matta, sia di quelle, che della nonnina, era meravigliosa e si chiamava Cesira. :)