Vi avevo preannunciato che la rubrica domenicale sarebbe stata spostata ad oggi.
Oggi condivido con voi una parola potentissima.
E' un brano del Vangelo di Natale.
E' un versetto semplice, semplice.
A me suggerisce un momento di poesia e di purezza che mi avvolge il cuore, spero sia altrettanto per voi.
Spero che viviate questi giorni di festa con serenità, circondati dall'affetto di chi vi ama.
- Numero 39 -
Ed ella partorì il suo figlio primogenito,
lo avvolse in fasce
e lo pose in una mangiatoia...
Tratto dal Vangelo di Luca, capitolo 2, vers. 7
E quel bambino, che qualcuno aveva deciso avesse lei per madre, divenne un bene per il mondo intero, per gli uomini di ogni generazione.
Un essere fragile che indica la via per l'eternità.
Un vero miracolo.
TANTI, TANTI, TANTI, TANTI, TANTI AUGURI DI BUON NATALE!!!!!
Buone feste a tutta la famiglia! :)
RispondiEliminaAuguri anche a te, a tuo marito e alla tua favolosa bambina! :)
EliminaUn miao particolare ad Attila! ;)
Anche se in ritardo, auguri Ninin. :) Spero che sia stato sereno
RispondiEliminaGrazie degli auguri e sei perfettamente in tempo per quelli per il 2013. :)
EliminaSpero sia sereno, senza chiedere di più.
Ti auguro altrettanto.
P.S. Prima o poi i passatelli li faccio anch'io! ;)