E anche questa è andata!

Elleboro - che Suocera permettendo - durerà fino al prossimo anno!

Carissimi, sono stata un po' distante in questi giorni di festa.
Ho dedicato il tempo ai preparativi, alla famiglia, ai figli, agli amici.
Non mi è dispiaciuto affatto, ma penso che il tempo natalizio sia il più impegnativo, dal punto di vista emotivo, per tutti.
Una cara amica psicoterapeuta mi diceva che le feste prolungate, e in generale i periodi di sospensione dal quotidiano, sono i momenti più sensibili alla disperazione e alle crisi.
Sono d'accordo, anzi d'accordissimo!

In ogni caso non ci siamo fatti mancare nulla.
Apertura regali dei ragazzi, è incredibile come, anche se crescono, siano eccitatissimi all'idea di aprire i pacchetti, di corsa, appena svegli! Quest'anno erano pochi, ma molto graditi.
Pranzo in famiglia, in cui di solito mio padre e mia suocera si lamentano per qualcosa. Mio padre per il menù, che non lo soddisfa mai appieno, e mia suocera per le porzioni, mai troppo piccole, per lei che mangia come un passerotto. Quest'anno mio padre ha mangiato senza fiatare e mia suocera si è lamentata e poi ha mangiato tutto!
Gaffes di mia suocera. Ormai la conoscete, ha la lingua ribelle. Stavolta ha lanciato l'anatema di morte su una mia pianta: per la verità la povera vegetale è in ripresa, era molto più sofferente qualche settimana fa, ora, sta rimettendo le foglie. Certo non è il ritratto della salute, ma vogliamo darle tempo? Ho paura che dopo il suo giudizio, urlatole in faccia (l'espressione è figurata dato che la mia piantina non ha la faccia!), la sua rincorsa alla vita sia più ardua del previsto. Ho tentato di dirle che le altre piante invece erano belle, ma lei mi ha guardato e mia detto "Vediamo l'anno prossimo, se ci sono ancora!" Ecco, la prossima volta me ne sto zitta, così evitiamo di mandare anantemi a tutta la casa, và!
Si è poi persa in filosofeggiamenti sulle colpe dei matrimoni disfatti, calcando la mano sul fatto che poi i mariti si ripresentano in casa dei genitori, facendo soffrire le madri (come lei!) e, portando ad esempio persone di cui non ne sa assolutamente nulla, ha sparato i suoi giudizi in direzione di mio fratello separato, che, per pietà dell'atmosfera natalizia, non ha risposto a tono.
Letture. Ho approfittato per leggere, per finire libri incominciati, per iniziarne di nuovi.
Momenti di svago con gli amici. Ieri in particolare, al museo del fumetto a  Milano, siamo andati con una banda di 8 ragazzini, prima al museo, poi a mangiare panzerotti in centro e poi in libreria, in galleria Vittorio Emanuele, in una giornata di eccezionale sole e temperatura mitissima, uno splendido pomeriggio!
Acquisti impossibili con l'adolescente, in un pomeriggio in cui nulla andava bene, ma tutto doveva essere comprato: se vi sembra una contraddizione, vi sbagliate di grosso! Vivere nel pianeta Adolescenza rende tutto logico!
Preoccupazione, per le prime delusioni dell'adolescente, per le sue reazioni di fronte i comportamenti di chi gli sta a cuore.
Infine pena, una grande pena, per un marito che ha perso sua moglie nel giorno di Natale, per i suoi figli, giovani ragazzi, che ancora avevano bisogno della madre e per lei, che in pochi mesi ha perduto la sua vita e le persone che l'amavano.

Spero che il vostro tempo natalizio sia stato sereno e intimo, in quanto al mio
non so ancora dirvi che Natale è stato, non so definirlo, ma una cosa la so: nel 2013 ho SATURNO CONTRO!