venerdì 31 maggio 2013

Il mio viaggio a Roma - Parte prima: ROMA RIDENTE CAPITALE... MARINA!


Piccolo Principe, guarda i gabbiani!
Lui mi guarda con stupore e dubbio sulla mia lucidità mentale.
Ma che gabbiani! Non siamo mica al mare! Sono piccioni!
Sì, piccioni grandi come gabbiani, che sembrano gabbiani, che fanno il verso dei gabbiani.

Questo è stato il nostro primo approccio con Roma: i gabbiani “fuori luogo”.
Non siamo molto lontani dal mare e a Roma c'è un sacco d'acqua, in fin dei conti...

Siamo partiti da una Milano fradicia di pioggia torrenziale, scendiamo dal frecciarossa in perfetto anticipo ( solo 2 minuti, ma a me sembra incredibile!), abbiamo viaggiato bene, a 300 km. all'ora, il cielo si è aperto, non fa caldo, ma neanche freddo, è il tempo migliore per visitare questa città e le nuvole si inseguono sopra di noi.
Ma..un piccolo particolare rovina i nostri programmi:

LO SCIOPERO DEI MEZZIIIIII!!!!! NOOOO!!!!!
Eh, ma insomma,  2 mesi fa, quando avevo preso i biglietti, unico modo per trovare le offerte economiche sul frecciarossa, non potevo sapere che proprio nel momento del nostro arrivo e per almeno un'altra ora, i mezzi pubblici a Roma sarebbero stati fermi!
E così ci siamo pazientemente messi ad aspettare che finisse lo sciopero. Il tutto ha ritardato il nostro primo giro di circa un'ora e mezza, ma questo ci ha permesso di scambiare 4 chiacchiere impossibili con una signora eccentrica e preoccupata che non sarebbe mai riuscita ad arrivare in tempo al suo appuntamento. Quando la simpatica signora ha saputo che venivamo da Milano (incredibile come nessuno riusciva a interpretare il nostro accento marcatamente lombardo!) ci ha consolato dicendoci "Bell'accoglienza vi dà Roma! Ma qui è sempre così!"
Preso l'autobus, finalmente, rimaniamo incastrati nel traffico del post sciopero, ma riusciamo a seguire un minitour della città, che una tizia seduta vicino a noi faceva al suo amico, sceso poco prima di noi.
Arriviamo al nostro alloggio, una casa per ferie di un istituto religioso. Quartiere Parioli, casa bellissima appena ristrutturata, sobria e curata. Il sorriso della suora anziana che ne è responsabile ci rincuora del traffico appena subito, è lombarda anche lei e fa subito conoscenza con una stretta di mano e un bacio.
Ci accompagna in camera, tripla con bagno, tv, che vedremo pochissimo e soprattutto vista sui giardini dei vicini (sapete già che, dato il quartiere, i vicini sono piuttosto ben dotati economicamente, quindi giardini molto belli).
Ci sistemiamo velocemente e usciamo per una visita a ciò che si può vedere anche di sera, i monumenti esterni.
Prendiamo l'autobus, che ancora per un paio d'ore garantirà il servizio, poi chissà.
Scendiamo fuori Santa Maria Maggiore

Bellissima, ma c'è un comizio qui  (elezioni del sindaco!) e una confusione inaspettata, riprendiamo per la nostra meta: il palazzo del Quirinale.
Ci arriviamo, insieme ad un vento forte. Assistiamo al cambio della guardia, sono ragazzi giovani, forse militari in carriera, sicuramente sono gli occhi che ci guardano mentre noi guardiamo la bellezza di Roma al tramonto.


Scendiamo per la Fontana di Trevi, in piazza c'è tanta gente, noi abbiamo un po' di fame, ma ancora dobbiamo passare per piazza Colonna e indicare al Piccolo Principe dov'è il Parlamento.


Sta diventando buio , ci dedichiamo alla ricerca di una trattoria.
La troviamo in una viuzza, è piccola, vecchia, famigliare, con avventori stranieri e menù romanesco. Quando viaggiamo abbiamo sempre voglia di conoscere il cibo del luogo, il viaggio deve coinvolgere tutti i sensi, anche il gusto.
Ordiniamo tre primi, due secondi, due dolci, tutto buono, anche se portato al tavolo con il ritmo di una lumaca

Usciamo, è notte e ci avviamo verso Piazza di Spagna, c'è poca gente in giro, ci ritroviamo davanti a questo spettacolo
Poi giriamo la testa a destra e chi ci guarda è la luna, che sembra uscita da un film americano, luminosa e dispettosa con le nuvole.
Le foto non rendono l'atmosfera e i colori, ma vi assicuro che è una delle lune più belle che io abbia mai visto!
 Facciamo la scalinata, dobbiamo attraversare il parco di Villa Borghese e guardare Piazza del Popolo dalla terrazza del Pincio.
C'è un blocco stradale prima di entrare a piedi al parco, c'è un comizio a Piazza del Popolo e non si può passare in auto e neanche raggiungerla a piedi. Un "cittadino" attempato si lamenta in modo esagitato con i vigili, esige di poter passare, vuole fare come decide e per poco non mette le mani addosso alla vigilessa che non gli permette il transito. Nel frattempo arrivano voci fortissime dal comizio, sembra una guerra, toni alti e urla, ma mano che ci avviciniamo alla terrazza capiamo: è il fine campagna elettorale di Grillo, è lui che urla, ora ha finito, la musica che mettono è incredibilmente meno allarmante delle sue grida. La gente, poca, rispetto a quella che immaginavamo, va via appena lui finisce. 
Noi riprendiamo la nostra strada, accompagnati dalla luna e dalla vegetazione del parco, ombre e aria.
Lo attraversiamo con passo veloce, è tardi, c'è poca gente in giro, che strano per un posto così bello e ben curato. 
Ci ritroviamo in mezzo ad un concorso ippico, alle prove credo, i cavalli sono magnifici nel loro avanzare e  i "buttafuori", che controllano che non si infili nessuno di imprevisto, ci lasciano passare con gentilezza, hanno capito che non rimarremo.
Troviamo la strada per l'uscita dal parco, abbiamo camminato tanto, speriamo in un autobus. 
Non se ne vedono.
Andiamo a piedi anche per l'ultimo pezzo. 
Saliamo in camera, ci rinfreschiamo e... a letto, che domani ci si sveglia presto! 
In totale oggi abbiamo percorso poco più di 8 chilometri e il Piccolo Principe non si è lamentato, mai!
All'alba gli uccelli che volano nei giardini fanno un gran chiasso, non serve che la sveglia suoni, ho già gli occhi aperti.
Oggi andiamo per la Roma antica e speriamo che non piova!
...continua...

9 commenti:

  1. Che bello Ninin, grazie di questo giro in vostra compagnia. Otto chilometri eh. Beh, vado a riposarmi, per essere pronta per il prossimo giro ;)
    P.S. Complimenti al Piccolo Principe...chissà il mio quanto avrebbe brontolato!

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    1. Lui si lamenta sempre, ma stavolta era impegnato a guardare e ricordare. :)

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  2. io a roma ci ho vissuto e c'ho un rapporto conflittuale! è meravigliosa, ma non riesco ad amarla... a volte la vita ti incasina il senso estetico!!! ehehehe

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    1. Io forse la idealizzo, ma mi piacerebbe viverci, dovrei armarmi di pazienza, cosa dici? ;)

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  3. Che belle foto! I figli ci sorprendono sempre...pensa che la mia piccola pulce due settimane fa ha percorso a piedi tutti i Sassi di Matera senza lamentarsi una volta!

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    1. Alcune delle foto le ha fatte lui, nei prossimi giorni ne pubblicherò altre. In ogni caso era talmente impegnato a guardare, a cogliere dettagli che aveva visto in tv o sui libri di scuola, che il male ai piedi è passato in secondo piano. :)

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  4. Che bel giro!
    Lo sai che i gabbiani arrivano anche davanti a casa nostra? E il mare è ben distante!

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    1. C'è un fiume che possano aver risalito, vicino a casa tua? Magari seguono i corsi d'acqua partendo dal mare.
      Qui da noi, a nord di Milano, più che cornacchie e piccioni non si vedono! ;)

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    2. No, però c'è l'autostrada :D

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