La gioia

Vi lascio per il week end con una frase che oggi ho sentito dire da Ermanno Olmi.
Era in una puntata di  Storie di Corrado Augias, una replica di una puntata di aprile scorso.
Lui disse che LA RELIGIONE PIÙ VERA E AUTENTICA È QUELLA DELLA GIOIA.

La gioia come realizzazione della nostra spiritualità e del nostro essere uomini e donne.
A me sembra una frase straordinaria.
Già ieri sera, mi era capitato di stupirmi di fronte ad una persona di religione ortodossa che mi diceva che la sua religione (non tanto diversa dalla mia) "obbliga" alla felicità, al suo perseguimento. I cattolici fanno molta fatica a pensare alla felicità. Siamo punitivi verso noi stessi, diciamocelo, la sofferenza vale più della felicità e un po' di purgatorio fa bene, in vita.
Quante volte penso alle fatiche della vita, più che alla gioia che mi dà vivere! A quanti motivi ho per essere felice e invece mi faccio trascinare verso il pessimismo! Quanto anche la nostra società ci dice ogni giorno che tutto va male, che va sempre peggio, che nulla può migliorare.
E' necessario ribellarsi a questo modo di pensare, è necessario ripensare a ciò che ci dà gioia e perseguirlo. E' necessario pensare che possiamo decidere se essere felici o no, anche nelle difficoltà, e che solo con un   moto di speranza le cose migliorano. Devo ricordarmi che mio padre e mia madre erano poveri, ma che hanno migliorato le loro esistenze, nonostante tutto. Devo imparare a pensare così, me lo imporrò.