Con questo post partecipo al Candy di Tre Gonne di Villa P.
Il candy chiede di raccontare qualcosa che riguarda noi e la nostra borsa.
Allora, intanto la mia partecipazione è un po' strana, dal momento che io non amo portare la borsa.
Mi spiego meglio l'articolo borsa in sè mi piace moltissimo, se poi si tratta di borse in pelle o stoffa, originali e colorate, dove si vede che c'è dietro un lavoro, un'idea, una voglia di creare qualcosa di bello, allora mi piace ancora di più.
Il guaio viene quando devo portarmela appresso.
Vado spessissimo in bicicletta e devo avere la mani libere, quindi uso una borsa a tracolla, non troppo lunga altrimenti mi incastro con le gambe, non troppo pesante, altrimenti mi svirgola il collo.
La mia borsa ideale deve essere:
- non troppo grande, perchè letteralmente non ci trovo niente: mi dimentico in quale tasca ho messo le chiavi, il cellulare può suonare venti volte, non lo sento, quando lo sento, lo cerco e faccio il movimento che si fa per girare la polenta nel pentolone, lo trovo e rispondo ed è troppo tardi, quindi mi tocca richiamare;
- non troppo piccola, perchè ci devo mettere dentro: il portafogli (voluminoso e ingombrante, senza soldi, ma pieno di tessere di ogni genere, talmente stipate che quando mi servono faccio fatica ad estrarle), telefono, chiavi, fazzoletti, salviette umidificate, salvaslip, burrocacao, penna, caramelle e carte vuote di caramelle, scontrini vari, sporta tascabile per la spesa, guanti in inverno, bottiglietta d'acqua e occhiali da sole d'estate e tutto ciò che i miei figli mi mollano in mano che non vogliono portare loro;
- in materiale resistente e che non passi di moda: siccome quando compro qualcosa di nuovo mi deve convincere al 100%, il mio acquisto è sempre tormentato, a volte la mia ricerca dura mesi , fino a che proprio non trovo quello che voglio, ah! Senza dimenticare il rapporto qualità-prezzo!
Mi rendo conto che quello che vi ho raccontato finora fa presupporre un aspetto abbastanza ossessivo della mia personalità, ebbene ho proprio il sospetto... che sia così!
Per non parlare di quando devo cambiarla perchè non è abbinata ai vestiti: dal momento che decido di fare questa operazione sempre 10 secondi prima di uscire cerco di traslocare gli oggetti da una borsa all'altra ad una velocità supersonica, non so dirvi quante volte sono uscita senza portafogli, oppure senza telefono e via dicendo.
Vi dirò anche, che ho iniziato ad usare la borsa attorno ai vent'anni, prima andavo in giro senza soldi , senza telefono (non si usava) e il fazzoletto lo tenevo in tasca, beh, ovviamento non avevo tutto il contorno oggetti dei figli che poi ho dovuto imparare a portarmi dietro..
Devo poi confessare una cosa che farà rabbrividire molte donne:
tuttora, quando voglio ritrovare una sensazione di libertà, mollo la zavorra e se posso, lascio tutto a casa, se qualcuno ha bisogno di me, aspetterà, l'unica cosa che porto è il fazzoletto, in tasca.
Devo dedurre che il fazzoletto è più importante della borsa?
Ma allora perchè mi incanto per ore a guardare borse su ogni sito di vendita online?
A voi l'ardua sentenza!
Mio marito mi estrae l'impianto dentale se non porto con me il telefonino :-)
RispondiEliminaIo per fortuna non ce l'ho (l'impianto dentale, dico), anche se ne avrei bisogno...
EliminaGrazie di aver partecipato Ninin. devo dire che questo è un post al contrario: effetti negativi della borsa. Originale direi. E comunque una cosa accomuna tutte noi: portafogli enormi senza soldi e borse con scontrini vari.
RispondiEliminaPrego, aspetterò il responso del 29 marzo con ansia...
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