Ehm, non avendo potuto incontrarla durante la consegna delle valutazioni, mi è sembrato necessario chiedere un colloquio.
Sì, mi dica.Soprattutto mi interessava capire come mai, avendo mio figlio la media del 9, lei gli ha messo 7, che lui non ha mai preso.
Ma, i voti che lei vede non sono tutti quelli che io metto...Purtroppo a volte non riesco a segnarli sul diario, ho troppo poco tempo, li segno solo sul registro , per esempio...suo figlio...ha preso anche altri voti orali...c'è un 7...un 7 e 1/2 ... e...(chiude il registro alla svelta)
Per carità, non contesto il voto in sè, mi piaceva capire come mai non ne ero a conoscenza.
E ma lui è chiacchierino, soprattutto con il suo compagno filippino, glielo ha detto?!
Sì, lo so. Del resto il prof. di sostegno mi ha detto che non sono solo chiacchiere, ma che lo aiuta molto, lo segue e gli dà indicazioni.
Sì, ma ridono anche...
Certamente, credo che faccia parte della relazione...comunque non devono disturbare, sono d'accordo.
In ogni caso non do mai voti alti nel primo quadrimestre, altrimenti, se hanno un calo nel secondo, chi li sente i genitori!
Guardi, nel mio caso, non si preoccupi, penso sia meglio che uno abbia il voto che merita, anche se corrisponde ad un calo.
E poi non interviene tanto, magari le cose le sa, ma non alza la mano. Sì, poi le verifiche sono molto buone, anzi lui è uno dei più bravi della classe nella mia materia, ma deve partecipare, anche sbagliando, io apprezzo e magari alzo il voto. E poi sa ho tanti alunni, poco tempo, non li conosco bene, ...
Perchè vi strazio con una ricostruzione del colloquio con l'insegnante del Piccolo Principe? PerchèÈÈÈÈÈÈ?
Ma perchè oggi vi voglio parlare del merito, nel merito.
Secondo me, in assenza di difficoltà oggettive, uno studente va valutato sulla preparazione.
Se è preparato, merita un buon voto.
Se non è preparato, merita un voto basso.
Se non si comporta bene, merita una nota.
Estremizzo (e non è il caso di mio figlio): se uno è un genio, se ne sa più dell'insegnante, se non ha bisogno di studiare per affrontare un'interrogazione, se parla inglese o francese meglio del prof. MERITA 10, anche se mi sta antipatico, anche se è ingestibile, anche se in condotta ha 4!
Perchè quel genio è una risorsa e, allora, il mio lavoro sarà nell'aiutarlo a indirizzare il suo talento, perchè sia un elemento utile alla società. Abbassargli i voti perchè non è come io lo voglio, non ne fa una persona migliore, ne fa un frustrato, che non si sente riconosciuto e che, prima o poi, pagherà in prima persona o la farà pagare agli altri.
Veniamo a noi: sono convinta che i voti debbano essere dati ai lavori scolastici, al grado di preparazione raggiunta. Se non hai una preparazione sufficiente si lavorerà per ottenerla, spostando il voto, dalla persona alla sua preparazione: cosa me ne faccio di una sufficienza ottenuta in virtù del fatto che faccio tante domande, ma che non corrisponde alla mia conoscenza, che vantaggio ne trae uno studente, quando dovrà affrontare un altro grado di studio e troverà un insegnante che pretende risultati ?
Non avvertite il rischio che, più che la scolarizzazione, si insegni una forma sottile di adulazione? Il prof. sa che se mi faccio vedere interessato, se intervengo, se gli faccio capire che la sua materia è importante per me, avrò un voto più alto (e questo è prova provata dal Principe Felice!).
Sarò schematica, magari ottusa, ma se le cose sono chiare, e non a discrezione di chi passa, per tutti sarà più semplice. E questo vale ovviamente anche per il mondo adulto, per il mondo del lavoro.
Alla fine non mi interessa del voto del Piccolo Principe, so che lui sta imparando bene, quindi non ne faccio una questione di numeri, però non condivido assolutamente il principio della "concessione", secondo me i nostri figli devono guadagnarsi le loro conquiste, ciò li rende più forti, più sicuri e più determinati ad arrivare ai loro obiettivi. Uff!
Sempre SECONDO ME, NATURALMENTE.
Guarda, non mi parlare della scuola, io in situazioni e condizioni assolutamente differenti da quella del tuo figliolo ho avuto già modo di rendermi conto che facciamo acqua da tutte le parti già a partire dalla scula dell'infanzia...quindi, sottoscrivo in toto ciò che hai scritto, Ninin.
RispondiEliminaquanto è stata abbandonata la scuola in questi anni, ma è solo da lì che riparte per cambiare la società! Io ci credo fermamente, la scuola è fondamentale.
EliminaCosa vuol dire che uno deve per forza intervenire????? E se uno non ne sente la necessità?
RispondiEliminaI voti devono essere dati in base alla preparazione. Altrimenti, davvero, crea solo confusione nell'alunno
Infatti è proprio questo il problema: la confusione tra la preparazione e la "partecipazione". Ma è solo un inganno, purtroppo, il Principe Felice ha sempre partecipato molto in classe (anche a sproposito a volte), in questo modo si conquistava l'attenzione di alcuni insegnanti, purtroppo non è che abbia imparato più degli altri, semplicemente molti dei giudizi su di lui erano "inquinati" dalla sua simpatia. Alle superiori ha scontato questo tipo di giudizi, oh, certo, gli insegnanti mi dicono che è delizioso, ma quando gli devono mollare un 4 per impreparazione, lo fanno senza pietà, giustamente per altro. Se anche nel passato avessero fatto così, avrebbe perso meno tempo in gradimento e ci avrebbe guadagnato in competenze.
EliminaQuand'ero al liceo c'erano due mie compagne che avevano voti strepitosi perché dicevano un sacco di stronzate (ops!). A me che mi interrogavano tutti i giorni, anche se ero sempre preparata, no. Non partecipavo! Ho odiato il liceo :D! Spero che non faccia lo stesso effetto a tuo figlio :D!
RispondiEliminaDescrivi bene la questione: devi dare l'impressione di sapere.
EliminaE' un male della società, dare l'impressione e perdere la sostanza!
Hai detto bene: questo vale anche nel mondo adulto, nel mondo del lavoro. A volte penso che imparare a sopportare le ingiustizie in "tenera età" aiuti ad affrontare il futuro... ci sarà sempre un prof, un allenatore, un datore di lavoro che valuterà solo il modo in cui ti poni.
RispondiEliminaQuesto non vuole essere un pensiero consolatorio... anzi...io, alla mia età (e tua) continuo a lottare, non mollo... forse anche perchè ho iniziato da giovane a farlo... ;o)
Iscrizione e pagelle on line vanno bene, ma la vera educazione nelle nostre scuole non progredisce mai!!!
Bisogna essere consapevoli che si incontreranno persone superficiali, è giusto, molto concreto, però deve essere vissuta come un'eccezione alla regola, non come LA regola.
EliminaCon questo post volevo evidenziare in piccolo, come la società tenda all'immagine più che alla sostanza, credo sia uno dei mali peggiori attualmente, di cui anche le donne spesso pagano pegno.
Non si esaltano i talenti o le competenza, ma il gradimento. I risultati li abbiamo sotto gli occhi, ogni giorno, ma cavolo, da qualche parte si dovrà pur iniziare a cambiare! :(
P.S. Noi non abbiamo ancora le valutazioni online, per fortuna! ;)
Nell'insieme, però, la proposta scolastica del Piccolo Principe non è male, almeno finora...
Pienamente d'accordo su tutto... per questo come ti dicevo io sono sempre "in lotta"!!!
EliminaPS L'hai scampata per poco!!!:-)
Cmq la scelta è stata dura, notti insonni (nel vero senso della parola) a valutare i pro e i contro... alla fine ha vinto il quartiere... incrociamo le dita... per alcuni aspetti la vs non mi ha convinto... hai 4 ore libere che ne parliamo??? :-)
Le 4 ore si trovano!
EliminaNon so se al telefono però, è perennemente occupato se c'è in casa il tuo Principe preferito! ;)
..che poi a me i "lecchini" non sono mai piaciuti! Sì, i vice-prof che sanno come ingraziarsi i professori. E' semplice: hai studiato, prendi un bel voto, non hai studiato, prendi un brutto voto. E che diamine (o preferisci...cribbio)
RispondiEliminaDa noi vanno di moda anche i quattro perché non hanno portato un libro. Mi sembrerebbe più giusta una nota. Perché la distrazione deve fare media? (Sì lo so, sono di parte: ho un un conflitto di interessi!)
Oppure la prof che dopo 5 mesi che non utilizza il libro in classe, una mattina si sveglia, controlla chi ha e chi non ha il libro e mette una nota (mia figlia ce l'aveva, fiuh).
Con la fatica che faccio per far loro capire l'importanza della scuola, quando succedono queste cose, resto senza parole.
Ecco un altro caso: un 4 perchè hai avuto una dimenticanza! Assurdo! Ma cos'è?! Hanno inserito la materia NONTISCORDARDIMÈ senza avvisare?!
EliminaMa dagli una nota e non ne parliamo più, a casa i genitori tireranno in testa il libro all'alunno "sbadato" e gli faranno recitare a memoria tutte le poesie del Pascoli (ah, già , dimenticavo che le poesie non si imparano più a memoria...uhm, vuoi dire che è per quello che i ragazzi sono smemorati?!.
Uso "armato" del voto, come dicevo su: non serve per valutare la preparazione, ma per dare un giudizio sullo studente...ehm, studente è una parola fuorviante, direi meglio sherpa, sì, ecco, sherpa va bene, visto che per portare il po-po di libri che hanno , sulla schiena, bisogna essere come portatori tibetani! ;)
CIAI RAGGGIONE....ed io oggi sono al ritiro delle PAGELLE: HELLLLLLPPPPPP!
RispondiEliminaIl ritiro delle pagelle è un evento che colpisce tutti prima o poi! ;)
EliminaCiao Ninin, vorrei segnalarti il giveaway appena partito sul mio blog in collaborazione con VerdeVero. Ti va di unirti a noi?
RispondiEliminaSaluti tutti vegan, Alex
cecrisicecrisi.blogspot.it/2013/02/giveaway-sponsorizzato-verdeveroit.html
Mamma mia... il mondo della scuola a volte mi fa rabbrividire!!
RispondiEliminaah carissima fosse male della scuola...ma sai che dove lavoro io funziona così?? no dico sul posto di lavoro....
RispondiEliminaLa novità di quest'anno sono le valutazioni...naturalmente del nostro responsabile riguardo a obiettivi che lui ha fissato per noi e che riguardano tutto l'anno.
Per ogni obiettivo ci darà un voto...quel voto corrisponde ad un punteggio...che corrisponde a sua volta ad un premio in denaro??????
ma ti rendi conto?????? Io gli avrei riso in faccia...ma non si puo' nononono e allora sorrisino di circostanza..
almeno tale responsabile fosse persona capace....fa rabbrividire..ed io devo essere giudicata come dal professore a scuola....
mah...