lunedì 11 giugno 2012

La classe non è acqua!!!

Immagine dal web

La scuola elementare del Piccolo Principe è finita.
Dall'anno prossimo sarà alle medie: lo so che bisogna dire scuola primaria e secondaria, ma mi piacciono di più come si chiamavano prima, avevano più personalità! Quella Gelmini, la voglio bocciare anche per come ha chiamato i gradi di scuola, uffa!
Comunque...
...dicevo che venerdì era proprio l'ultimo giorno in aula con i suoi compagni e le sue maestre e mi viene da dire grazie alla classe di mio figlio.
E' una banalità dire che la vita in comunità fa crescere, lo sanno tutti, ma oggi io voglio dirvi cosa, in particolare, ha imparato mio figlio dai suoi compagni.


  • Aveva 6 anni e ha imparato che poteva avere nuovi amici. 
  • Poteva stare 8 ore seduto di fianco ad un bambino o a una bambina che, come lui piccinopicciò , portava ogni mattina uno zaino pesantissimo.
  • Ha imparato a solidarizzare con i suoi compagni in difficoltà, con quelli con disabilità, capendo che non si è tutti uguali, che ognuno ha diversi limiti e diversi talenti, ma tutti hanno gli stessi diritti.
  • Ha imparato a stare in silenzio e a far valere le proprie idee, entrambe le cose necessarie.
  • Si è stupito delle vacanze favolose di alcuni compagni e si è accontentato delle vacanze comuni che fanno tutti.
  • Non ha mai valutato il valore o il piacere di stare insieme, dal censo o dal portafoglio dei genitori.
  • Ha capito che il mondo è colorato.
  • Ha capito che il mondo è complesso e i bambini sono tutti originali, a modo loro.
  • Ha imparato cos'è la giustizia: i favoritismi e le incoerenze degli adulti vengono subito individuati da una classe.
  • Si è rassegnato al fatto che maschi e femmine vivono i mondi paralleli e parlano linguaggi a volte opposti, meglio prenderne atto da piccoli.
  • Ha incontrato la tragedia. Insieme al resto della sua classe, ha protetto una compagna dal dolore infinito che lascia la morte di un papà: bambini di 8/9 anni le si sono stretti attorno comprensivi e pazienti, accogliendo la sofferenza e attutendo lo sconforto, almeno nelle ore di scuola.
  • E' cresciuto, è entrato bimbo ed esce ragazzino.
  • Ha litigato, accolto, discusso, apprezzato, riso, ecc.....ha vissuto con coetanei che gli hanno donato un tratto della loro vita.
Con tutti i limiti della scuola pubblica, mio figlio ci è diventato grande, suo malgrado.
L'esperienza educativa e formativa della scuola non deve mai essere messa in secondo piano rispetto a quella prettamente didattica, è bene che me ne ricordi più spesso.
E' bene che mi ricordi più spesso, di che grande risorsa siano le persone che fanno la scuola, non solo gli educatori di professione, ma anche gli educatori inconsapevoli che sono i compagni di scuola.

Avete voglia di aggiungere qualcosa al mio elenco di insegnamenti ricevuti?

10 commenti:

  1. Sei una mamma molto saggia :)
    Che emozione, il passaggio dalle elementari alle medie. Dai maestri ai professori. Chissà com'è ora!

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    1. Il passaggio mette un po' di ansia, soprattutto perchè la situazione, in generale, della scuola risente della crisi purtroppo, ma confido nella fortuna di trovare professori in gamba: ce ne saranno pure in giro, no?! ;D
      Sperem!!

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  2. Forse tra qualche anno potrò aggiungere qualcosa al tuo bellissimo elenco. Ora siamo ancora moooooolto lontani dal raggiungere anche solo uno di questi obiettivi!

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    1. Ma i tuoi figli sono ancora piccoli e tu hai il vantaggio di averne tre.
      Il segreto è vedere il bicchiere mezzo pieno, ogni tanto è necessario obbligarsi a farlo!! ;D

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  3. Abbiamo appena iniziato l'asilo non posso esserti di aiuto!

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    1. E' ancora presto in effetti, ma anche all'asilo si imparano tante cose...come sono belli i bambini piccoli!!! Che nostalgia! :)

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  4. Penso proprio che tu abbia detto tutto.
    Soprattutto trovo importantissima la parte del "mondo colorato", se con colorato intendi multietnico. E' secondo me una delle cose principali che imparano, fin dalla materna. Che i bambini sono bambini, e il colore della pelle il PG da piccolo non lo notava nemmeno.

    Quanto al passaggio alle medie, aspettati uno stacco notevole.
    Gli partono gli ormoni, gli partono, a 'sti ragazzi.....
    Il commento del PG il primo giorno di prima media è stato
    "mamma, che strano, eravamo abituati a essere i grandi, adesso siamo i pistolini della scuola!"
    :)

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    1. Sì, sì, per colorato intendevo proprio la multietnicità! Ed è vero quello che dici sul fatto che i bambini piccoli non lo notano, i bambini "vedono col cuore", non con gli occhi!
      Per le medie, so che la differenza sarà tanta, perchè mio figlio grande c'è passato e sai una cosa? Il piccolo, per prepararsi, si sta rileggendo tutta la saga del "diario di una schiappa", secondo me lo consola un po'. ;D

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  5. Bellissimo, sono proprio contenta per tuo figlio. E' bello sentire che la scuola ha lasciato insegnamenti umani. E' quel che dico sempre io, che la scuola dovrebbe insegnare innanzitutto a vivere e poi a fare i calcoli.

    Mi piace molto il tuo blog, lo seguo da ora, ho già letto qualcosina. In particolare adoro le tue pillole, che pian piano leggerò tutte.

    =)

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    1. Carinaaa!! Grazie per i tuoi passaggi! :)
      La scuola ha anche tanti lati negativi, incompetenze, inadempienze e un sacco di difetti, ma è comunque un'esperienza umana e sono convinta che ogni esperienza umana abbia lati positivi, per non farsi scoraggiare bisogna puntare su quelli. :)

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