Quando non ci sono altre parole

Lo vedete questo ombrello?
No, non fate caso alla squadra di calcio.
Guardatelo bene.
E' un ombrellino pieghevole.
Da ragazzo, per lo più.
E' abbastanza nuovo.

E' STATO PERSO!!!!

Uno dei soliti misfatti del Principe Felice, in alcuni giorni lo è a tal punto (felice) che, al settimo cielo com'è, non ha bisogno di ombrelli: secondo voi piove al settimo cielo?!
No, appunto, quindi chi se ne frega dell'ombrello!
Comunque il ragazzotto lascia l'ombrellino  sul treno, andando a scuola.
A casa, confessa a malincuore l'ennesima sbadataggine.
Mi cascano le braccia, anzi ormai non mi cascano più sono già a terra, meglio recuperarle!
Dovete sapere che il Principe ha fatto fuori una mezza dozzina di ombrelli e ombrellini, tra cui il mio che usavo alla sua età e che, una volta rotto il telaio, ho riciclato per fare questa:

L'avete già vista qui

L'indomani usa un ombrello dell'anteguerra che ci ha dato mia Suocera, le cose che ci dà mia Suocera, essendo appunto dell'anteguerra, non si rompono mai!
Ma, quando mi vede, tornando a casa, il mio adolescente allo sbaraglio mi sorride, "Uhm?! Come mai così disinvolto?" penso.
"Mamma ho ritrovato l'ombrello?!" gioia pura esce dalla sua voce.
"Ma come hai fatto? E' impossibile che sia rimasto sul treno da ieri!"
"Eh, infatti non è rimasto sul treno..."
"????!!!!!"
"Uno dei signori che tutte le mattine prende il treno sul mio vagone, si era accorto che avevo lasciato lì l'ombrello, lo ha preso lui e stamattina me lo ha riportato!"
Non occorre dirvi che non credevo alle mie orecchie: persona gentile che accorre alle inefficienze di mio figlio e addirittura si premura di riportare il perduto oggetto!?
Mi si apre il cuore, vedo già l'umanità verso una nuova era di responsabilità e bontà, vedo...vedo...mi riprendo un attimo e, con molta poca poesia, ma molta enfasi, dico al mio Principe:
 "CHE C**O!"
(per me non è gergo abituale, quindi se lo dico è perchè non posso proprio farne a meno!)
Alla sera, dico al trionfante ragazzotto, munito di ombrello-perso-e-ritrovato: "Ma, hai raccontato al papà!" "Ah, già! Sai papà che...." e via con il racconto.
Mio Marito, che è vero che conosco da tanti anni, ma certe volte mi spiazza, risponde con un bel
"CHE C**O!".
Beh, a questo punto credo che non ci siano altre parole!

P.S. C'è ancora speranza per l'umanità, non credete?
P.S. 2  Ma perchè gli ombrelli di oggi si rompono così facilmente?