Sta di fatto che ieri sera non sono riuscita a rispondere ai commenti e scrivo il post solo ora, quasi al tramonto. A proposito che bella giornata, oggi, fredda eh!, ma che bel cielo e che bel sole!
E' la festa del papà, lo sanno tutti, tanti se lo dimenticano, io, per esempio, non ho ancora chiamato mio padre, che però è un po' allergico agli auguri, sia a farli che a riceverli, perciò non è gravissimo, ma i due rampolli di mio Marito, invece si sono confermati nel loro agire: il grande, perso nel suo grande amore, è più distratto del solito, esce di casa senza alcun accenno sulla festa, il piccolo è da un mese che vuole comprare un tablet a suo padre, che però non lo vuole!
Insomma, come al solito, ripetono il loro spartito, l'uno eccessivamente preso da sè, l'altro eccessivamente preso dal contorno.
A volte penso che se avessi voluto i miei figli diversi tra loro, li avrei comunque fatti più simili di come sono venuti!
Ma, insomma, veniamo al dunque. E non dite che brucio le tappe, perchè gli anni corrono e il tempo scivola via, senza che me ne accorga!
Anche i miei figli saranno padri.
Non madri, saranno P-A-D-R-I.
Certo, che ovvietà!, penserete, ma se ci riflettete bene, non è poi così ovvio.
Cioè, tutti gli uomini, in realtà sono genitori adottivi.
Accolgono i figli che le loro compagne partoriscono.
Le donne sono genitrici dirette, perchè è il loro corpo che "fa" i bambini, il loro sangue circola nei tessuti del figlio, ma gli uomini sono e possono essere "solo" adottivi.
E' un amore grande, grandissimo, quello che ti fa prendere in braccio un bambino e te lo fa considerare tuo, ti fa sentire responsabile della sua vita, senza che sia venuto direttamente da te.
Per le madri è naturale sentire il bambino parte di sè, lo è, fisicamente.
Ma per i padri c'è bisogno di una generosità in più, proprio perchè non sono un "pezzo" del proprio corpo.
I miei figli quindi saranno genitori generosissimi, proprio perchè non saranno madri.
Sembra un paradosso, vero?!
Hanno avuto un esempio affettuoso di paternità, sentono il bene che il loro padre prova nei loro confronti, lo stimano, lo cercano, lo amano, tutti i giorni, anche se non è la festa del papà. (Poi lo fanno anche arrabbiare eh!, per fortuna!, altrimenti che amore sarebbe?)
Quindi non posso fare a meno di pensare che questi potenziali papà che sono i miei figli sapranno essere bravi genitori, perchè hanno sperimentato l'esperienza di essere figli amati, oggi, dal loro papà.
TANTI AUGURI AI PAPÀ E AI POTENZIALI PAPÀ!!!!
...un giorno vorrei brivido si sentisse bene nella sua pelle, con un bimbo in braccio merito mio...
RispondiEliminaCara Patalice, auguri anche a te "potenziale madre"! :)
RispondiEliminaTutte le donne sono potenziali madri... ma questa è tutta un'altra storia. Un bacio
Mi auguro che tu abbia ragione e che anche mio figlio sarà un potenziale buon padre grazie all'amore ricevuto dal suo papà molto presente.
RispondiEliminaL'amore fa miracoli. :)
EliminaPerò un pezzo di papà ce lo hanno uguale eh? Non partoriscono è vero, non sentono crescere la vita dentro di sè è vero, ma ciò che ci permette a noi di farlo, è il " girino" :-D che ci danno i papà
RispondiEliminaVogliamo parlarne in termini percentuali?! Ah, ah! ;D
EliminaIn realtà, volevo proprio esaltare il compito paterno, che è molto più gratuito e generoso di quello materno. :)
Ninin fantastico, hai dato voce a tanti miei pensieri frammentari sui padri!
RispondiEliminaTante volte guardo i miei bimbi e penso commossa "Era nella mia pancia e adesso guarda com'è diventato". Loro questo pensiero non lo possono fare mai! e si, gli vogliono bene lo stesso. Sono bravi!
Ma lasciami esprimere il dubbio che il loro amore sia pari a quello della mamma...
Hai colto il senso del mio post, Rachele. :)
EliminaIn quanto alla quantità d'amore, credo proprio che ogni cuore faccia una storia a sè. :)