Vola, colomba bianca, vola...in gola!

A me sembra un miracolo!
Cioè, io, proprio io, che faccio addirittura una colomba!?
E' proprio un miracolo! Ah, ah!
Ebbene sì, cari lettori, la vostra sperimentatrice folle si è cimentata in una avventura per lei solo qualche mese fa improponibile!

Sto provando molte delle ricette del libro sulla pasta madre che ho trovato in biblioteca, ho visto la colomba, è quasi Pasqua, secondo voi potevo resistere alla tentazione di sfidare me stessa?!
Eccola là!
Non vi dico la fatica di impastare, mi sembrava di avere a che fare con , in ordine: un appiccicosissimo blob, un mastice per tappezzeria, una potenziale delusione, invece, dopo due impasti, lunghe ore di lievitazione, cottura con preghiera, dal forno è uscita la mia colomba, non ci speravo proprio!
La consistenza dentro non è esattamente come quella di una colomba industriale, ma il sapore è molto simile e soprattutto mi sembra più leggera, più digeribile, insomma non è perfetta, ma mi piace.

La mia colomba non ha canditi, i miei la preferiscono così.

Non so se avrò il coraggio di rifarla: l'impasto ha ucciso i miei avanbracci!
Ora mi devo dedicare al menù di Pasqua: idee in proposito?

P.S. Oggi è il compleanno dell'Ozio, ovvero mio fratello. Fargli un buon compleanno è troppo poco, buona vita è più adatto,

 BUONA VITA, BUONA, BUONA!!!!