Perfetta letizia!!!

Questo è l'ultimo post che faccio sull'elezione del papa,prometto! ma abbiate pazienza, sono troppo contenta, sono in perfetta letizia.


Vi ricordate cosa dicevo l'altro giorno? Che se i cardinali avessero dato ascolto allo Spirito Santo, il papa eletto sarebbe stato quello giusto.
Eccolo lì! L'altra volta, nell'altro conclave, era stato suggerito dallo Spirito, ma loro NO! non avevano dato retta e abracadabra! rieccolo di nuovo: o lo eleggevano, o lo eleggevano, stavolta, no?!
In ogni caso e a parte le considerazioni prettamente da credente, sono molto contenta che Bergoglio sia stato eletto, era il candidato del Cardinal Martini (uomo di profonda saggezza), è un gesuita (estremo nella radicalità evangelica e di fine intelligenza, non sarà un ingenuo, per intenderci), è un sudamericano (dall'accento dolce e dalla gioia nel sorriso).
Ha scelto il nome di Francesco, richiamandosi chiaramente alla semplicità, all'obbedienza,  alla determinazione all'essenzialità del santo.  (Fra parentesi, in un commento al post già citato ...Ma la notte no! diceva di volere un papa francescano e io le rispondevo che a me sarebbe piaciuto proprio un San Francesco: per il San lo sapremo, per Francesco è storia.)
Ieri sera, aspettando la fumata e vedendo che le cose andavano per il lungo, ho iniziato a preoccuparmi, avevo paura che la fumata fosse bianca e che quindi il papa eletto in poche votazioni sarebbe corrisposto alle previsioni della vigilia del conclave e... vabbè ve lo dico: non avrei voluto assolutamente Scola come papa, ce l'ho come vescovo e mi sembra aderire in tutto e per tutto ad un modello di chiesa che è autoreferenziale. Quindi ero abbastanza pessimista, ma quando, dopo un'ora di attesa e di speranza, è arrivato l'habemus papam, non conosco il latino, ma ho sentito chiaramente che il nome di battesimo non era Angelo, il cuore ha iniziato a battere e poi ho sentito il cognome, chiaro. Ho ripensato in un secondo, alla storia dell'elezione precedente, quando  per un soffio non era stato eletto e non potete immaginare che gioia, nel constatare quanto Dio lavori, nel tempo e nella realtà, di come i suoi piani prendono forma anche attraverso gli uomini che tardano a capire!
Scusate se sono un po' troppo "religiosa", ma ieri sera non ho potuto non commuovermi davanti alla semplicità di quell'uomo, quasi scosso dalla gente che lo acclamava, che per prima cosa ha detto buonasera, buonasera!? un saluto! un augurio talmente banale, da essere diretto e stupefacente e, poi, il sorriso, le tre preghiere che si imparano da bambini pater-ave-gloria, le sanno tutti, anche chi non le dice più, e la richiesta di benedizione del popolo su di sè, inchinandosi, prima della propria su di esso, è sempre Dio che benedice e pensate a quanta forza ci può essere nella benedizione divina che passa attraverso migliaia di persone verso un unico uomo.
Che grandezza!! Che commozione davanti a quel silenzio impossibile di piazza San Pietro!
Ha molte cose da sistemare nella Chiesa, ha poco tempo perchè non è giovane, ma la fiducia che ripongo in lui, non credo verrà delusa.
Non so se riesco a darvi un'idea della mia gioia e del mio orgoglio, di oggi, dell'essere cattolica: anche quando le cose sembrano andare male, qualcosa di positivo succede, qualcosa cambia, o meglio, qualcosa ci riporta a Gesù (dopo la morte in croce, la resurrezione).
Se avete voglia andate a vedere questa storia, io l'ho trovata illuminante  di perfetta letizia!!!