Foto di un raggio di sole

Ieri ho fatto una foto.
Non con la macchina, con gli occhi e il cuore.
Non posso mostrarvela, ma posso descriverla.

Ieri sera ho portato, di volata, il regalo a mia Nipote.
Oggi fa gli anni, 12, e siccome è il giorno in cui sta con sua mamma, ero convinta di non vederla, ho quindi anticipato la consegna.
Invece viene a pranzo dopo la scuola e così le farò leggere questo post.
La cosa straordinaria di questo suo compleanno è proprio il numero dei suoi anni.
Tutti hanno, ad un certo punto, 12 anni, ma tanti scordano la loro importanza.
I miei 12 anni hanno corrisposto alla consapevolezza di diventare grande.
Fino ad allora, non l'avevo, cioè crescevo, ma non mi rendevo conto dei cambiamenti, non facevo caso a come crescevano i miei coetanei.
A 12 anni, improvvisamente, l'ho capito.
Un accenno di seno, fianchi più larghi, sguardi ai ragazzi, brividi e stomaco chiuso.
Senso di ribellione nei confronti di mia madre, della mia professoressa di italiano, dei miei compagni, stupidi, infantili.
La prima vera cotta: il pensiero continuo ad una vacanza finita troppo presto, le prime lacrime di delusione e nostalgia.
La voglia di avere una mia idea su tutto.
Il decidere che potevo iniziare a parlare e non solo ascoltare.
L'insicurezza, il non sentirsi mai abbastanza, in tutto.
La perdita di alcune amiche, la scoperta di altre.
L'arrivo del ciclo mensile, vissuto con pudore e incoscienza.
La scoperta di Dio.

Ieri sera, vedendo mia Nipote che, come una farfallina, mi si è avvicinata  per ringraziarmi del regalo, ho fatto la "foto": ho fissato nella mente il pensiero che sta diventando grande, che ha quell'aria sbarazzina e fresca, quell'estroversione che io non avevo, e mi è sembrato di vedere, nel buio della sera, un luminosissimo raggio di sole!
E allora: 

BUON COMPLEANNO AL RAGGIO DI SOLE!

e CHE QUESTI 12 ANNI SIANO PER TE UNA GRANDE, BELLA, SCOPERTA!

CON LE DEBITE DIFFERENZE DI SECOLO,
NON VI SEMBRA CHE I NOSTRI GUSTI DA 12ENNI SI SOMIGLINO UN PO'? ;)