Succede che tuo figlio soffra.
Succede che abbia il mal di vivere.
Succede che tu gli voglia più bene che a te stessa.
Succede che tu sia una persona buona, che non capita di incontrare facilmente.
Succede che tu e nessun altro riusciate ad aiutare tuo figlio e, con lui, cresca anche il suo male, più fedele e assoluto di qualsiasi prova d'amore.
Succede che un giorno il male sia più forte e ingordo di qualsiasi altra cosa, che prenda tuo figlio e non gli faccia godere di un giorno in più.
Tuo figlio se ne va per sempre, il male ha vinto anche su di te.
Oggi è un giorno triste, un altro, di questo inizio d'anno orribile.
Un giovane uomo, un ragazzo che potrebbe essere mio figlio, non c'è più, una madre e un padre lo piangono, tutti gli altri non possono che soffrire con loro e... niente altro, impotenti e inutili.
Cara Ninin, un abbraccio enorme!
RispondiEliminaPorterò questo abbraccio alla mamma che non si dà pace.
Eliminasi ma uno è per te: anche quando non sono propriamente nostri questi eventi ci toccano e ci fanno male!!!
Elimina:)
EliminaQueste sono le notizie che nessun vorrebbe apprendere...un abbraccio virtuale a questi genitori disperati...
RispondiEliminaChe dolore :(
RispondiEliminaChe dolore immenso... mi unisco con il cuore a questa tragedia, da genitore posso solo provare ad immaginare lo strazio infinito e indelebile.
RispondiEliminaUn abbraccio Ninin
@ MotoPerpetuo
RispondiElimina@ Mafalda
@ Valentina
Il dolore di questi genitori è grandissimo e inconsolabile.
L'impotenza di chi sta loro vicino è palpabile e reale.
L'incapacità di dare senso alla tragedia è la verità più condivisa.
Non ci sono parole, non ci sono risposte, c'è solo sofferenza, purtroppo.
Mi unisco all'abbraccio verso questi genitori. Credo che non esista dolore più grande della morte di un figlio.
RispondiEliminaA presto!
mio dio! non ho davvero parole. mi unisco all'abbraccio, e spero che un giorno possano tornare ad avere un minimo di serenità.
RispondiEliminain questi casi non ci sono paroli di fronte al vuoto che si intravede nelle vite di quei poveri genitori. Non so come e se riusciranno ad avere un domani. un abbraccio sperando che almeno una briciola di serenità li possa trovare!
RispondiEliminaSubito il pensiero va a Giulia Tavilla, ne ho parlato un paio di volte sul mio blog...mal di vivere espresso con la bulimia, morte assurda a soli 17 anni.
RispondiEliminaOggi i suoi genitori, che non hanno potuto aiutare lei, si fanno in 4 per salvare altre vite dal baratro.
E' vero, è contro natura che un genitore sopravviva al proprio figlio.
Pero' un domani ci puo' essere, è quello che auguro di cuore a questa coppia che conosci.
Un abbraccio forte a loro e a te.
Dony
Il mio terrore più grande, il mio incubo peggiore è immaginare di perdere uno dei miei figli. E' un dramma talmente innaturale, talmente contro natura...che non so come facciano poi i genitori a sopravvivere.
RispondiEliminaUn abbraccio, ciao Ninin.
Solo un abbraccio e una preghiera.
RispondiEliminaGrazie per i vostri pensieri, per la vostra condivisione.
RispondiEliminaNon posso neppure immaginare non solo il dolore della perdita ma quello enorme dell'impotenza. Avrebbero mosso l'universo per salvarlo ma non è bastato.
RispondiEliminaQuesta è la mia paura più grande, quella che muove ogni mio giorno perché il dolore di vivere di mio figlio cerco di strapparglielo di dosso tutti i giorni.
Un abbraccio e un pensiero per questi genitori sfortunati.
Sono notizie che nessuno vorrebbe mai sentire. Troppo dolore ingiusto. Un abbraccio
RispondiEliminaTerribile... Se poi è andata come ho inteso, anche i sensi di colpa saranno micidiali...
RispondiEliminamamma mia non posso pensare a quei poveretti...
Io non posso neanche immaginare la mia vita senza i miei bambini. Darei fuori di testa. Non credo ci sia una cura per alleviare il dolore di questi due genitori, solo un abbraccio.
RispondiElimina