mercoledì 27 marzo 2013

« Da un grande potere derivano grandi responsabilità. »


Immagine dal web - "E una magra, silenziosa figura si spegne lentamente nell'incontro con buio, consapevole che alla fine in questo mondo,  UN GRANDE POTERE VUOLE GRANDE RESPONSABILITÀ!"
Parto inaspettatamente da Spiderman.
Mi piacciono molto gli eroi della Marvel.
Sono solo fumetti, vanno bene per le letture leggere, per i ragazzi, eppure hanno sempre dei risvolti psicologici e filosofici non banali.
Conosco bene Spiderman, che è stato l'ossessione temporanea prima del Principe Felice e poi del Piccolo Principe, più o meno alla stessa età.
Penso spesso soprattutto alla frase con cui ho titolato il post, perchè riguarda la crescita.

La crescita ad ogni età evidentemente, ma naturalmente in questo periodo riguarda la vita di mio figlio adolescente. L'adolescenza è per definizione il momento in cui si strappa con i genitori. In cui si mettono in discussione le regole che loro danno, le loro opinioni, le loro scelte, il loro esistere stesso. Un adolescente deve fare il duro, deve porsi con forza e disprezzare ciò che è stato, che ha avuto, per trovare se stesso, come essere diverso e autonomo rispetto ai suoi genitori, che lo amano più di ogni altra cosa al mondo.
E i genitori che devono fare? 
Qui la cosa diventa più complicata, anche se migliaia di volumi di convinti esperti ti dicono cosa fare, come farlo e quando. E' complicata, perchè ogni individuo ha una storia che si intreccia a quella di chi ama, che la condiziona e i grandi esperti non conoscono la storia mia e quella della mia famiglia, quindi non mi servono a niente.
Cosa mi serve?
Mi serve il buon senso, che  non sempre ho, che inevitabilmente viene messo alla prova, dai sentimenti contrastanti che ho. 
« Da un grande potere derivano grandi responsabilità. »
Me lo ripeto sempre e sento soprattutto la responsabilità, di educare mio figlio, lo lascio andare, ma anche  lo trattengo, lo proteggo, ma senza sostituirmi a lui, cerco di farlo ragionare, mettendo in conto anche di essere offesa dalla sua insensibilità.
Io sono responsabile, perchè sono io la madre, lui non ha il mio potere.
Trovare l'equilibrio non è facile e neanche si può scappare di fronte alla vita e alle prove che ti mette sulla via. Ho voluto la bicicletta?! Adesso pedalo!
Cerco di ricordare come ero alla sua età, posso riassumere i ricordi nel fatto che i miei genitori avevano fiducia in me ed io facevo di tutto per meritarmela.
Ma io non ho la storia di  mio figlio e lui non è me.
Io lo capisco, lui no.
Voglio dargli fiducia, lui non fa che tradirla, ma
« Da un grande potere derivano grandi responsabilità. »
la libertà è un potere enorme, che ognuno ha in base alla propria maturità, alla propria età, perchè porta con sè grandi responsabilità, nei confronti di se stessi e degli altri. E' un peso troppo pesante da portare, per uno che non sa quali conseguenze possono scaturirne, per chi non ne ha la giusta consapevolezza.
La libertà va presa in dosi omeopatiche,  se troppa, ubriaca, dà alla testa, come far capire questa cosa, che è incomprensibile a chi non ha l'esperienza per capirla?
Discussioni?!
Sono all'ordine del giorno e non risolvono nulla, forse entrano dentro lo stesso e al momento giusto lui saprà farne tesoro, forse, è solo una speranza, non una certezza.
Di cosa ho paura?!
Ho paura che perda il centro di sè, ho paura che snaturi la sua essenza, che io ho già visto bellissima dentro di lui, che non sia degno di fiducia e che la nostra comunicazione possi attaverso la delusione.
Oggi, come non mai, sento che il grande potere che ho come madre sta scomparendo, ma le responsabilità no, anzi!, e questo mi spaventa, perchè la Marvel non l'aveva previsto!!!!

5 commenti:

  1. Posso solo darti un abbraccio? Oggi ho un peso sul cuore, per le stesse preoccupazioni che hai tu. Certi giorni, è così difficile!

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    1. Una signora, che aveva figli preadolescenti, quando il mio piccolo era neonato mi disse prendendolo in braccio: "Mia mamma mi dice a ragione che i figli: giù dalle gambe, su nel cuore!", per dire che una volta che i figli crescono non si fa più la fatica fisica di seguirli, ma ti entrano nel cuore con i pensieri che danno. All'epoca l'avrei mangiata, perchè seguire i bambini piccoli è molto faticoso, ma ora, capisco perfettamente cosa voleva dire e aveva proprio ragione. Ricambio l'abbraccio. :)

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  2. Mamma mia Ninin che difficile che deve essere avere a che fare con l'adolescenza. Purtroppo non ho esperienza in tal senso..... se non la mia nel periodo in cui lo sono stata. Ho creato solo problemi ai miei genitori.....
    Passa da me.
    Un abbraccio

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    1. Voglio subito parlare con i tuoi!!! Magari hanno qualche suggerimento! ;)

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    2. Mamma quando parla di me inizia il discorso dicendo: "Ohmammamiabella".....
      Comunque il "passa da me" è perché ti ho assegnato un premio ;-)

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