Babbo Natale bla bla bla.

Approfitto di questi giorni tra Natale e l'Epifania (come Befana sarò molto impegnata, ah! ah!), per raccontarvi un momento importante della vita dei miei figli, che riguarda  

tutti i bambini prima o poi.

Il Principe Felice aveva 7 anni, era settembre e aveva appena iniziato la seconda elementare. Uscendo da chiesa mi coinvolse in questa esperienza.

 P.F. :"Ma perchè la Madonna ha 7 spade nel cuore?"

Aveva appena visto la statua della Madonna Addolorata che effettivamente ha, come da iconografia, 7 spade conficcate nel cuore: a quell'età le spade sono molto attraenti, per i maschi!

Io:    "Sono spade che ricordano i 7 grandi dolori di Maria a causa di suo figlio"

P.F.:  "Ma è stata colpita da 7 spade?"

Io:    "No, sono solo immaginarie, sono di fantasia, ma così ti rimane impressa la sofferenza della mamma di Gesù. E' come fosse un disegno, la Madonna non è mai stata ferita."

P.F.:  "Ah....Ma quali dolori ha avuto?"

Io:   "Mah, allora, ...quando è dovuta scappare in Egitto con Gesù appena nato, quando non lo trovava più dopo aver visitato Gerusalemme, la morte di Gesù, e..gli altri non me li ricordo, devo andare a vedere"

P.F.:  "Ah."

Io, sempre più preoccupata perchè pensavo che l'immagine lo avesse colpito più del dovuto : "Ma tu non devi pensarci troppo, lo sai che dopo Gesù è risorto e la Madonna è stata molto felice, le sue sofferenze sono sparite"

P.F.:  "Sì, lo so, ma....Babbo Natale esiste?"

Ora, potete immaginare il mio stupore di fronte a tale domanda, nella mia testa frullava questo: "Ma cosa c'entra adesso Babbo Natale?! Quale specie di associazione avrà fatto con la Madonna Addolorata?! Ma che gli rispondo adesso, a queste domande bisogna essere preparati?! Uffa! Cerca di mantenere la calma!"

Io:  "Ma come mai ti viene in mente Babbo Natale, adesso che siamo a settembre?"

P.F.:  "Il Matteo ha detto che non esiste, glielo ha detto sua sorella"

Io, temporeggiante: "Ma come mai a scuola parlate di Babbo Natale proprio ora?"

P.F.   "Allora esiste?"

A questo punto non avevo scampo, la domanda era diretta, non si faceva distrarre, voleva sapere, sfoderai il mio self control, anche se ero assolutamente stata presa in contropiede e dissi la cosa che pensavo fosse la meno traumatica, non volevo mentire: penso che dire bugie a chi vuole sentire la verità sia un errore che si paga caro.

Io:   "Tu cosa credi?"

P.F.: "Non lo so", guardadomi in attesa di una risposta.

Io:   "Vuoi che racconti una bella storia o vuoi che ti dica quello che succede?"

P.F. ci pensò su, poi mi disse, con occhi trepidanti: "Quello che succede"

Io:  "Babbo Natale non esiste, siamo io e il papà che compriamo i regali, li teniamo nascosti e la notte di Natale li mettiamo sotto l'albero. Babbo Natale è una fantasia per rendere quel giorno un po' magico ai bambini."

Pausa del Pri. Felice.
Mio pensiero:"Oddio, ho rovinato tutto, non era ancora pronto per la verità!"

P.F. ansioso:  "Ma, mamma..... allora, a chi spedisco la letterina per i regali?"

Io: "La puoi dare a me"

P.F. con un sospirone: "Aaaahh! Ok, allora la mando a te.... Adesso andiamo a mangiare il gelato?"

E tutto saltellante si fiondò verso la gelateria.

Rimasi sbigottita di fronte alla sua reazione, a lui di Babbo Natale non interessava nulla, a lui interessavano i regali e tutte le romanticherie che mi ero immaginata si disgregarono in un istante, insomma non me lo aspettavo così materialista. Poi mi consolai: "Ma quanto è grande e maturo, che piccolo ometto che ho, una delusione in meno della vita".
Il Principe Felice, a suo onore, non ha mai rivelato a suo fratello il segreto del Natale e, quando anche il Piccolo Principe, alla stessa età, mi ha chiesto conto, io, a quel punto già pronta, ho avuto meno difficoltà e  lui con molta naturalezza mi ha detto: "Lo sapevo io che non poteva passare dal camino, è troppo grosso!" e con un respiro di sollievo è tornato a giocare con i Lego. 
Di nuovo stupita, mi sono detta che i bambini sono veramente saggi. 
...

Il bello però deve ancora venire: "Come nascono i bambini?"

Se la domanda vi terrorizza, sappiate che prima è meglio aver fatto pratica con
"Ma Babbo Natale esiste?".