Un pomeriggio magico

foto tratta dal volantino del teatro

Purtroppo ho scoperto un po' tardi questo tipo di teatro, antico e sapiente.
L'anno scorso per il compleanno del Piccolo Principe, ci ho portato lui e i suoi fedeli compagni.
Ne sono rimasta incantata, perchè davvero ho visto realizzarsi una vera magia:

oggetti inanimati prendevano vita.

Del resto è quello che tutti i bambini fanno ogni giorno giocando:

rendono vivo ciò che non lo è.

Il teatro delle marionette è un gioco in grande, dove pupazzi e uomini interagiscono e non si sa dove inizia l'uno e finisce l'altro. Gli attori muovono le marionette e, poi, si precipitano sul palco per recitare in carne e ossa.
E' una vera magia che lascia anche gli adulti a bocca aperta, incantati dai movimenti, dalle luci e le ombre e dalla maestria che si percepisce nel tutto.


La madrina del Piccolo Principe, che ben conosce l'importanza della dimensione fantastica nella vita, ci ha regalato per Natale 4 biglietti per lo spettacolo di ieri: Robin Hood e la foresta di Sherwood.
Il bello di questi spettacoli è che sono tutti tratti da opere letterarie famose, rivisitate per bambini (fuori e dentro).
Ieri, quindi, abbiamo affrontato il gelo di Milano e siamo stati premiati, perchè, questa volta,  abbiamo avuto una fortuna in più: poter vedere gli attori in azione con i fili (eravamo in prima fila), un vero incanto.
E' un teatro fatto di poco, non ricco e sfarzoso, ma la passione che la compagnia ci mette si respira in maniera inequivocabile, ci si sente accolti in un mondo meraviglioso, dove anche gli spettatori sono coinvolti nelle storie.

 P.S. Immaginatevi il Principe Felice, adolescente disorientato, in un posto dove la media dell'età dei piccoli spettatori era di 7 anni....
Qualche brontolamento e poi...la magia. Silenzio e meraviglia.
L'ho sempre detto io, che lui è un grande amante dell'arte e ancora non lo sa!