Non fa fatica a fare amicizia, si
adatta abbastanza bene ai contesti sociali in cui sta, però, al
contrario del Principe Felice che dopo tre secondi di dialogo è già
un tuo grande amico anche se non si ricorda bene il tuo nome, lui è
più guardingo, ti studia un po' e, solo dopo diverse prove di
valore "ti nomina suo Cavaliere", chi altro può essere l'amico di un principe?
Ecco le prove:
Il candidato Cavaliere non si deve imporre.
Il candidato Cavaliere non si deve imporre.
Deve avere carattere, ma non essere prevaricante.
Deve dimostrare stima per il Principe.
Deve condividere la sua grande
passione: il Lego.
Deve essere leale.
Fatta la premessa, vi presento il primo
fedele compagno, chissà se ci troverete anche vostro figlio o
qualche suo amico in questa descrizione?
Il Cavaliere Volante è un prodigio della natura.
Il suo essere sulla terra, non gli
preclude, allo stesso tempo, la possibilità di sollevarsi e viaggiare.
Il suo è uno sguardo sempre proiettato
al cielo: quando qualcuno, nel momento del suo viaggio, prova a
distrarlo , quasi sicuramente non otterrà risposta. La sua missione
è altra, il suo percorso si realizza attraverso mondi a noi adulti
inaccessibili.
Anche quando cammina, è vagamente
saltellante, quasi non amasse il contatto con il suolo.
Lui ha quel distacco dalle cose tipico
dei bambini.
In realtà è solo apparentemente
assente.
Ha infatti ben chiaro quello che vuole
e quello che non vuole e, sebbene non lo dica espressamente, lo
manifesta quando è necessario. La sua è una assenza consapevole.
É buonissimo, non ci sono in lui
tracce di aggressività e l'unica persona , verso cui ogni tanto
esprime sana rabbia, è sua sorella: la Dama dal Caschetto Corvino.
E' paziente, ma orgoglioso: non sfidate la sua autostima!
E' solitamente allegro e, quando fa l'offeso, state certi che passerà presto, come un temporale estivo, basta coccolarlo.
Il Cavaliere Volante è un tipo
solidale, ma fugge le situazioni e le persone che non gli piacciono.
Gli piace essere
bambino, ma .....l'adolescenza è alle porte.
Qualche volta dà segnali che in lui sta
per arrivare il cambiamento: cura il suo aspetto fisico e ha bisogno
di omologarsi un po', ma sono certa che dopo il volo sul pianeta
Adolescenza, ritornerà se stesso, magari meno Volante, ma
sicuramente impavido Cavaliere!
Che descrizione poetica :)
RispondiEliminaIn ogni bambino c'è poesia.
EliminaQuesto post è molto re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. Mi piace! Vedrai però quando arriverà Ginevra!
RispondiEliminaOgni tanto ha l'occhio languido, forse la sta già aspettando...
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