mercoledì 25 gennaio 2012

Patatrac!

Immagine tratta da Corriere.it


Ho un sacco di cose da fare stamattina, ma non posso non scrivere questo post ora.
Basta un patatrac e tutto cambia!

Stamattina, al rientro dall' aver accompagnato il Piccolo Principe a scuola vado in bagno.
Mi sto per alzare dalla "seduta", lo so non è una bella immagine, ma passateci su, e sento tutto muoversi: la tazza sotto di me , la doccia di fianco a me, le collane appese e non capisco!

Non ho capito che cosa stava succedendo, dapprima ho dato colpa alla ditta a me confinante, che ogni tanto fa vibrare il pavimento, ma non erano vibrazioni era un andare su e giù e non ho capito!

Poi rifletto un attimo e mi dico "Il terremoto, è il terremoto. Ma figurati, in piena pianura padana non si sente così! Ti sbagli di certo."
Accendo la tv e davvero era il terremoto.
Rimango di sale.
Ho impiegato almeno 5 minuti per realizzare cosa era successo.

In 5 minuti ti può crollare letteralmente tutto addosso.

Non è accaduto nulla, ma se fosse stato davvero un terremoto forte?

A scuola, i miei figli e i loro insegnanti avrebbero realizzato in tempo che era un terremoto?  
Si sarebbero messi in salvo?

E mio marito al lavoro?

E mia madre al terzo piano? E mia suocera, chiusa in casa?

Ora sì che ho paura, perchè tutto può succedere in un attimo e senza che te ne accorga. 
Ho compreso per un momento chi il terremoto lo ha subito davvero.
In pochi istanti l'impotenza umana assiste alla tragedia.
Speriamo sia un caso isolato...

5 commenti:

  1. Io ieri mi sono spaventata. Ho realizzato subito che era un terremoto ed è durato abbastanza da formulare pensieri di senso compiuto. Infatti mentre vedevo le piante della sala ondeggiare, ho pensato a quanto sono interminabili quei momenti anche se si tratta di pochi secondi... Non posso immaginare quanto orribile deve essere stato per chi ha subito nella sua vita il terremoto, quello vero intendo.

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    1. Al rientro da scuola i miei figli mi hanno raccontato la loro esperienza.
      Il grande stato fatto uscire all'aperto. Ho tirato un sospiro di sollievo.
      Il piccolo è rimasto dov'era, tanto non c'era da preoccuparsi hanno detto a scuola. Ho smesso di respirare per un istante. Ma come facevano a saperlo?!

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    2. In effetti. Un po' azzardata come scelta.

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  2. Ci sono passata, col "mostro" (così lo chiamo, per scaramanzia...) nel '97 qui, nelle Marche... e ogni volta è un incubo...
    Non si può far altro che aspettare che passi e pregare...
    Un abbraccio!!!!

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    1. Ciao Mony,
      grazie per il passaggio da qui.
      E' successo di nuovo, alle 16.00 circa.
      Stavolta non me ne sono accorta, ero in movimento, non ho fatto in tempo a realizzare...
      Sto iniziando seriamente a preoccuparmi, non è accaduto nulla di grave, ma questi "movimenti" non mi piacciono per niente.
      Seguirò il tuo consiglio, credo che pregare sia l'unica cosa che posso fare...

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