domenica 27 gennaio 2013

Con un poco di zucchero...43

...la pillola va giù!
Oggi è il Giorno della Memoria e allora voglio ricordare l'olocausto con voi.
Quell'olocausto deve essere monito anche per tutti gli olocausti che l'uomo tende a imporre sempre, meno evidenti magari, ma ugualmente disumani.


Non vi propongo la lettura di un brano oggi, ma un piccolo spezzone del film di Benigni.
Lo avrete già visto tutti, immagino, ma lo io lo trovo così poetico, che, come una poesia, anche se ripetuta  tante volte, non mi stanca mai.
Lo spezzone riguarda le regole del campo di concentramento, è una scena che vuole essere comica, lo è, anche, ma è soprattutto una scena che racconta l'amore protettivo del padre verso suo figlio. Che leggerezza e che profondità, Benigni è stato geniale!

Stasera lo danno in tv, sicuramente lo guarderò... per l'ennesima volta.


16 commenti:

  1. Io amo questo film, è tra i miei preferiti di sempre. E questa, come altre scene, è un capolavoro.
    Benigni è riuscito a far sorridere e riflettere e piangere...in modo così originale, poetico, leggero ma allo stesso tempo intenso, come credo mai nessun altro ha fatto in tanti film sull'argomento Olocausto.

    Mai dimenticare. Mai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PS: Ti linko nel mio post di oggi sul Giorno della Memoria.

      Elimina
    2. Sono d'accordo, Benigni è stato originale ed efficace, come nessuno prima di lui.
      P.S. Grazie del "linking"! ;)

      Elimina
  2. E' un capolavoro.....molto più di un film.

    RispondiElimina
  3. Una fiammella, una candela, con un brano meraviglioso, suonato da un musicista straordinario.
    Schindler's list theme

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Indimenticabile anche questo film, grazie per il link. :)

      Elimina
  4. Mi aggrego, che bello pensarci tutte insieme a guardare la stessa cosa :)

    RispondiElimina
  5. E io lo sto proprio guardando, sorridere e piangere per ricordare. Quanta meravigliosa normalità distrugge la guerra ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Noi che la guerra non l'abbiamo fatta, abbiamo il dovere di ricordare le sofferenze dei nostri genitori, dei nostri nonni, di quelli che non hanno avuto scelta.

      Elimina
  6. Ieri mio figlio di 5 anni mi fa: "Mamma oggi è il giorno della memoria"... per ricordare i tanti bambini come lui che sono morti per colpa di quel signore cattivo.
    Sono felice di essere riuscita qualche tempo fa a spiegare ai miei figli cosa è successo con parole semplici e sono ancor più contente di scoprire come loro ne abbiano fatto tesoro e se ne siano ricordati.
    Non è mai troppo presto per piantare i semi del bene e della solidarietà nel cuore e nelle menti dei nostri piccoli.
    Poi con Elly abbiamo riparlato del film "Il bambino con il pigiama a righe" che avevamo visto insieme.
    Anche se sono piccoli credo sia giusto fargli conoscere il male e insegnargli il bene. Bene che loro devono proteggere e perseguire ad ogni costo.
    Baci
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è anche tanta letteratura per ragazzi, in questi anni si è molto sviluppata. In parole semplici si racconta la vita, la morte, la sofferenza, la speranza, trovo questa cosa giusta ed estremamente importante, perchè i nostri figli hanno diritto di conoscere, certo con un linguaggio adatto a loro, ma la storia va tramandata.

      Elimina
  7. In questo post e nei commenti sono citati 3 film tra i miei preferiti.
    Che la grande ha visto.
    Perchè è giusto che anche loro sappiano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' giusto che sappiano e che ne abbiano "memoria". :)

      Elimina

Lasciami il tuo pensiero...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...