domenica 28 ottobre 2012

Con un poco di zucchero...32

...la pillola va giù!

Oggi ho davvero una chicca per voi.
Qualche giorno fa, leggendo un post di Mafalda, vi trovai la sigla del cartone animato di Peline.
Chi ha più o meno la mia età, non può non averlo visto.
Negli anni '80 i cartoni animati erano per lo più tratti da romanzi, nascevano dalla letteratura e trasmettevano valori educativi (Heidi, Remì, Candy Candy, Anna dai capelli rossi e tanti altri che sicuramente ricorderete anche voi!).
Peline, in particolar modo, era uno di quei cartoni che guardavo con mia madre.
Quando partiva la sua sigla mi si stringeva il cuore, non so neanche perchè.
L'altro giorno pensandoci mi sono detta:
Ma perchè non vai a cercare il romanzo da cui è tratto il cartone?

Detto fatto!La biblioteca comunale me lo ha prenotato e ora ho un mano una copia del 1966 di
IN FAMIGLIA di Hector Malot.
E' un'edizione Mursia, non so neanche se se ne trovano ancora in giro!
Averla tra le mani, mi intenerisce, chissà da quanto tempo qualcuno non la legge...
La copertina è un quadro di Van Gogh, questo:
Bivacco di zingari

Lo leggerò in poco tempo, la storia è davvero straziante, come ai bambini non se ne leggono più, ma ho colto una frase, un piccolo collegamento con il presente e ve lo propongo.
Allora, la situazione è questa: Pierina (tradotta così, nel testo in italiano, da Pierrine, nome originale pensato da Malot) ha 11/12 anni, è sola,  ha seppellito da poche ore la madre, morta di stenti a Parigi, ha dovuto vendere il suo carrozzone e l'amato asino, Palìcaro, per continuare il viaggio alla ricerca del nonno paterno, le hanno rubato quasi tutti i soldi rimasti, ha fame, è stanca per il cammino, è sporca e non osa prendere neanche un frutto dai campi che attraversa, perchè la sua mamma le ha insegnato a non rubare.
Incontra delle ragazze e una contadina che raccolgono dei piselli in un campo.
- Numero 32 -
(...) Facendo appello a tutto il suo coraggio, scavalcò il fossato e si diresse verso la contadina, che la prevenne, chiedendole:
Che cosa vuoi?
Io? Vorrei chiedervi di aiutarvi
Non abbiamo bisogno di aiuto.
Mi darete quel che vorrete.
Da dove vieni?
Da Parigi.
Una delle ragazze alzò la testa e guardandola con occhi cattivi, gridò:
'Sta fannullona che vien da Parigi per rubar il lavoro alla brava gente! (...)
Tratto da IN FAMIGLIA di Hector Malot

Inutile dirvi che dovette scappar via irrisa e affamata.
Ma a voi, QUESTA FRASE RICORDA QUALCOSA COME A ME?!

9 commenti:

  1. Quando si dice che la Letteratura con la "L" maiuscola non ha tempo...
    Questo ne è un magnifico esempio :D!
    Buona domenica (qui è arrivato il freddo freddo!)

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    1. Anche qui, con pioggia. Oggi invece (lunedì) c'è il sole e un'aria frizzantina! :)

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  2. Me lo ricordo, quel romanzo... Quanti pianti!
    Sono contenta di averti suscitato bei ricordi :-)

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    1. Ti ringrazio, perchè mi hai dato l'occasione di leggere un libro che non pensavo neanche esistesse.
      La letteratura per ragazzi, i classici, sono un po' messi da parte ultimamente, è un peccato, perchè alcuni valori sono eterni. :)

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  3. Sarà perchè sono molto gggggiovane (o perchè non mi facevano vedere la tv??;-) ), ma non credo di conoscerlo quel cartone.
    Comunque ci pensavo anche io poco tempo fa: oggi non fanno più queste storie strappalacrime che andavano per la maggiore ai tempi... chissà perchè!

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    1. La prima tv in Italia risale al 1980, sono passati 32 anni!
      Non fanno più storie così, non so se è un bene o un male, ma di sicuro ricordo che mi immedesimavo in lei e provavo empatia e comprensione. Credo che questo fosse positivo, un buon "allenamento" per affrontare le frustrazioni personali: mi dicevo "Se ce l'ha fatta lei, sfortunata più della jella, ce la posso fare anch'io!" ;)

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  4. Ricordo benissimo il cartone Peline: strappalacrime fino all'inverosimile. Molto diverso dai soliti cartoni che hai citato tu. Peline è ormai un lontano ricordo, anche di un mondo molto lontano che non c'è più

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    1. Io non credo che non ci sia più, solo che facciamo finta di non vederlo.
      Certo, al giorno d'oggi, i bambini sono tutelati (almento in teoria), ma non dappertutto, ci sono posti nel mondo dove le Peline sono davvero tante, purtroppo. :)

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